Adozione dello schema di "Documento Regionale di Assetto Generale (DRAG) Criteri per la Formazione e la Localizzazione dei Piani Urbanistici Esecutivi (PUE) (Legge Regionale 27 luglio 2001, n. 20, art. 4, comma 3, lett. b e art. 5, ...
Deliberazione della Giunta Regionale 22 dicembre 2009, n. 2589
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L'URP rende noto che nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.10 del 18 gennaio 2010, è stata
pubblicata la deliberazione della Giunta Regionale, avente ad oggetto: Adozione dello schema di "Documento
Regionale di Assetto Generale (DRAG) Criteri per la Formazione e la Localizzazione dei Piani Urbanistici Esecutivi (PUE)
(Legge Regionale 27 luglio 2001, n. 20, art. 4, comma 3, lett. b e art. 5, comma 10 bis)".
"Il Servizio Assetto del Territorio della Regione Puglia, con la
consulenza scientifica e il coordinamento organizzativo del Dipartimento ICAR del Politecnico di Bari [...]ha elaborato
lo schema del DOCUMENTO REGIONALE DI ASSETTO GENERALE (DRAG) - CRITERI PER LA FORMAZIONE E LA LOCALIZZAZIONE DEI PIANI
URBANISTICI ESECUTIVI (PUE) (di seguito nominato "Criteri"), finalizzato a fornire elementi inerenti al metodo
di elaborazione e ai contenuti di questo strumento urbanistico (PUE).
"
"I "Criteri", finalizzati a offrire ai Comuni
disposizioni, indicazioni e suggerimenti volti a migliorare la qualità degli insediamenti progettati mediante strumenti
urbanistici esecutivi, in coerenza con una serie di atti normativi e regolamentari approvati dalla Regione Puglia con le
medesime finalità , assumono come principale principio ispiratore quello della sostenibilità dello sviluppo, che implica
la necessità di coniugare in una visione integrata le tre dimensioni fondamentali e inscindibili della sostenibilità ,
ovvero quelle ambientale, economica e sociale.
"
I "Criteri" si articolano in cinque
parti:
Parte I — Indirizzi per la formazione dei Piani Urbanistici Esecutivi nel
quadro normativo regionale;
Parte II - Criteri per perseguire la qualità
dell'assetto urbano;
Parte III — Criteri per agevolare la fattibilità e per
realizzare la perequazione urbanistica;
Parte IV - Criteri per favorire la
partecipazione alla formazione delle scelte di assetto;
Parte V - Elaborati del
PUE.
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