Aiuti alle piccole imprese innovative di nuova costituzione. Avviso per la presentazione delle istanze di accesso ai sensi del Regolamento Regionale n. 20 del 14/10/2008 pubblicato sul B.U.R.P. n.163 del 17/10/2008.
Dettagli della notizia
L'URP segnala che nel Bollettino ufficiale della Regione Puglia n.32 del 18 febbraio
2010, è stata pubblicata la determinazione del dirigente regionale del Servizio Ricerca e Competitività 4 febbraio 2010,
n. 63, recante: PO 2007 - 2013. Asse I. Linea di Intervento 1.1 - Azione 1.1.3 - Impegno di spesa e pubblicazione
Avviso "Aiuti alle piccole imprese innovative di
nuova costituzione".
L'avviso di cui sopra, adottato sulla base del Regolamento Regionale n.
20/2008 pubblicato sul B.U.R.P. n. 163 del 17/10/2008, è finalizzato a stimolare la nascita di nuove micro e piccole
imprese che intendano valorizzare a livello produttivo i risultati della ricerca in settori industriali innovativi,
nonchè ad
attenuare gli effetti delle inefficienze presenti nel mercato dei capitali e del credito.
I soggetti beneficiari del presente Avviso sono le imprese innovative di nuova costituzione, classificate come
micro e piccole imprese sulla base della Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 20031, aventi
sede legale e operativa nel territorio della Regione Puglia ed appartenenti ai settori industriali innovativi previsti
dal successivo art. 4.
Le micro e piccole imprese non devono essere costituite in data antecedente a 6 (sei)
mesi dalla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni. A tal riguardo, per data di costituzione si
intende la data dell'atto costitutivo.
I soggetti beneficiari delle agevolazioni sono obbligati ad apportare
un contributo finanziario pari almeno al 25%
dei costi ammissibili, attraverso risorse proprie ovvero mediante
finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico e sono tenuti all'obbligo del
mantenimento dei beni agevolati per almeno 5 anni, dalla data di ultimazione del programma di investimenti. Per data di
ultimazione si intende la data relativa all'ultimo titolo di spesa ammissibile.
Sono ammissibili alle
agevolazioni le spese di investimento e di gestione sostenute dalle micro e piccole imprese operanti nei settori
industriali innovativi individuati dalla Giunta Regionale con Delibera n. 1552 del 7 agosto 2009 pubblicata sul
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 139 del 4 settembre 2009 e cioè:
• Materiali avanzati: materiali e
tecnologie per i trasporti, materiali e tecnologie nel settore delle costruzioni, materiali innovativi ad elevatissima
efficienza e basso impatto ambientale,
altri materiali avanzati.
• Logistica avanzata: trasporti e
logistica avanzata, infomobilità di persone e merci.
• Aerospazio, aeronautica ed elicotteristica.
•
Sistemi avanzati di manifattura: con riferimento alle filiere del settore tessile, della moda, del legno e arredo, della
tecnoilluminazione e della meccatronica.
• ICT: con riferimento ai sistemi di telecomunicazione e
componentistica ICT, alle architetture e al software, alle filiere dei web-services e della tecnologia del supercalcolo,
alla produzione di contenuti digitali nell'industria televisiva e cinematografica.
• Ambiente e risparmio
energetico: tecnologie per l'ambiente e per il riutilizzo, energie rinnovabili e efficienza energetica, usi razionali
dell'energia e riduzione delle emissioni, tecnologie per l'edilizia ecosostenibile.
• Salute dell'uomo:
sviluppo di materiali biocompatibili, vaccini, nuovi farmaci, produzione di anticorpi, farmaci e molecole di alto valore,
tecnologie per la strumentazione biomedica con
particolare riferimento a quelle per la diagnostica
biomolecolare, biomeccanica, bionanotecnologica e per immagini.
• Sistema agroalimentare: con riferimento alla
ricerca sulle componenti biologiche alla base della qualità , tipicità e salubrità dei prodotti; alla tracciabilità e
caratterizzazione, anche di
mercato, del valore e della novità del prodotto; alle biotecnologie tra cui le
produzioni ecocompatibili e a ridotto fabbisogno idrico e le tecnologie finalizzate all'individuazione di OGM.
Non sono comunque ammissibili alle agevolazioni iniziative commerciali appartenenti alla
sezione G del Codice Ateco 2007.
Restano validi i divieti e le limitazioni indicati dal Regolamento e quelli
derivanti dalle vigenti normative dell'Unione Europea.
In particolare, ai sensi di quanto stabilito all'art.
4 comma 1 ° del Regolamento, sono esclusi i seguenti settori:
a) pesca e acquacoltura;
b) costruzione
navale;
c) industria carbonifera;
d) siderurgia;
e) fibre sintetiche;
f) attività
connesse con la produzione primaria (agricoltura e allevamento) dei prodotti di cui all'allegato I del
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Trattato.
Le istanze di accesso possono essere presentate da micro e piccole imprese
così come definite all'art. 2, regolarmente costituite in forma di società ed iscritte nel Registro delle imprese al
momento della presentazione della domanda di concessione delle agevolazioni.
L'istanza di accesso alle
agevolazioni dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa.
Le domande di accesso agli
aiuti alle micro e piccole imprese innovative di nuova costituzione possono essere trasmesse dai soggetti interessati a
partire dal 15/03/2010.