"Norme per l'esercizio delle competenze in materia di gestione dei rifiuti in attuazione del D.LGS. n.152/2006"

Disegno di legge presentato dalla Giunta Regionale

Dettagli della notizia

L'URP segnala che la

Giunta Regionale della Puglia ha presentato, in data 10 novembre 2009,  il disegno di legge n.28/2009,

recante:"Norme per l'esercizio delle competenze in materia di gestione dei rifiuti in attuazione del D.LGS.

n.152/2006".


Il disegno di legge si compone di 13 articoli, ed è stato assegnato, in sede

referente, in data 11 novembre 2009, alla V Commissione Regionale (Ambiente - Assetto ed Utilizzazione del Territorio)


 


Nell'articolo 2 del suddetto disegno di legge (che qui di seguito si trascrive) vengono fissati i

principi e gli obiettivi:



               "ARTICOLO 2 - Principi e

obiettivi.



1) la Regione Puglia, in linea con le più avanzate politiche

ambientali recepite nelle direttive europee, da ultima la Direttiva 2008/98/CE, adotta nella gestione dei rifiuti i

seguenti principi:


a) Il rifiuto è risorsa e quindi ha valore economico direttamente proporzionale

alla sua possibilità di recupero. A tal fine la produzione dei beni deve tener conto dell'analisi dell'intero ciclo di

vita degli stessi, con particolare riferimento al fine vita affinchè essi o i loro componenti siano il più possibile

recuperabili attraverso il riciclo o il riutilizzo o la loro trasformazione. Ne consegue che:


i) è da

promuovere ed incentivare la produzione di beni che per qualità e per quantità siano

ecosostenibili;


ii) il recupero deve essere privilegiato rispetto allo

smaltimento;


iii) il recupero deve essere praticabile da un punto di vista tecnico, ambientale ed

economico;


iv) il produttore è responsabile dell'immissione di beni e risponde fino al termine del

proprio ciclo economico; soggiace al principio del "chi inquina paga";


b) Come per le

risorse, l'utilizzatore-consumatore realizza la gestione del bene-rifiuto orientandola alla sua salvaguardia per il

successivo recupero. A tal fine:


i) riduce la produzione dei rifiuti;


ii) effettua

la separazione dei rifiuti;


iii) provvede alla consegna degli stessi ai punti di raccolta in forma

differenziata;


iv) contribuisce con la propria partecipazione al perseguimento dei migliori risultati

in termini ambientali.


2) La gestione dei rifiuti è attività di pubblico interesse e come

tale:


a) del suo ordinamento, teso al rispetto dell'ambiente e alla tutela della salute, si occupano

i pubblici poteri;


b) le regole di organizzazione della gestione dei rifiuti urbani sono determinate

dai pubblici poteri locali nel rispetto del principio di responsabilità sussidiaria;


c) nella gestione

dei rifiuti urbani sono privilegiate le modalità organizzative che adottano modelli avanzati di utilizzo della forza-

lavoro che favoriscano l'occupazione nel rispetto della sicurezza dei lavoratori e dell'ambiente.


3)

Sono obiettivi della Regione Puglia:


a) Ridurre la produzione e la commercializzazione di beni privi

della caratteristica di ecosostenibilità.


b) Ridurre drasticamente lo smaltimento dei rifiuti urbani

in discarica promuovendo sistemi di racoclta che privilegiano la separazione dei rifiuti a monte.


c)

Realizzare il recupero di materia organica.


d) Realizzare il recupero energetico favorendo l'utilizzo

di compustibile da rifiuti negli impianti produttivi evitando la costruzione di nuovi impianti dedicati."

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