PRESA D'ATTO DEL I PROTOCOLLO D'INTESA TRA REGIONI E UFFICIO NAZIONALE DI SERVIZIO CIVILE. ISTITUZIONE DELL'ALBO REGIONALE DEGLI ENTI E DELLE ORGANIZZAZION I DI SERVIZIO CIVILE, AI SENSI DELL'ART.5, COMMA 2, D.L.VO 5 APRILE 2002, N.77.
Dettagli della notizia
Con deliberazione n.29 del 1.2.2006 la Giunta della Regione Puglia ha preso atto del I protocollo di intesa tra Regioni e Ufficio Nazionale di Servizio Civile. Istituzione dell'Albo regionale degli Enti e delle Organizzazioni di Servizio Civile, ai sensi dell'art.5, comma 2, D.L.vo 5 aprile 2002, n.77.
La Giunta ha deciso di "istituire, in attesa che venga emanata apposita legge regionale sul servizio civile, l'Albo regionale degli enti e delle organizzazioni di servizio civile, ai sensi dell'art.5, comma 2, del decreto legislativo 5 aprile 2002, n.77, composto di tre sezioni:
a) alla sezione A) dell'Albo si iscriviono gli enti pubblici e le organizzazioni private di rilevanza regionale, vale a dire quelli che hanno sede legale nella regione e sedi di attuazione dei progetti di servizio civile nazionale in non più di altre 3 regioni (operatività complessiva in 4 regioni);
b) alla sezione B) dell'Albo sono iscritte le sedi d'attuazione dei progetti presenti in regione, appartenenti agli enti iscritti in altri albi regionali;
c) alla sezione C) dell'Albo sono iscritte le sedi di attuazione dei progetti presenti in regione appartenenti agli enti iscritti all'albo nazionale".
La Giunta ha stabilito, inoltre, "che in prima istanza saranno inseriti nell'Albo regionale gli enti e le organizzazioni attualmente iscritti all'Albo provvisorio nazionale di rilevanza regionale".
La deliberazione della Giunta Regionale 1 febbraio 2006, n.29, è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.21 del 16.2.2006
La Giunta ha deciso di "istituire, in attesa che venga emanata apposita legge regionale sul servizio civile, l'Albo regionale degli enti e delle organizzazioni di servizio civile, ai sensi dell'art.5, comma 2, del decreto legislativo 5 aprile 2002, n.77, composto di tre sezioni:
a) alla sezione A) dell'Albo si iscriviono gli enti pubblici e le organizzazioni private di rilevanza regionale, vale a dire quelli che hanno sede legale nella regione e sedi di attuazione dei progetti di servizio civile nazionale in non più di altre 3 regioni (operatività complessiva in 4 regioni);
b) alla sezione B) dell'Albo sono iscritte le sedi d'attuazione dei progetti presenti in regione, appartenenti agli enti iscritti in altri albi regionali;
c) alla sezione C) dell'Albo sono iscritte le sedi di attuazione dei progetti presenti in regione appartenenti agli enti iscritti all'albo nazionale".
La Giunta ha stabilito, inoltre, "che in prima istanza saranno inseriti nell'Albo regionale gli enti e le organizzazioni attualmente iscritti all'Albo provvisorio nazionale di rilevanza regionale".
La deliberazione della Giunta Regionale 1 febbraio 2006, n.29, è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.21 del 16.2.2006
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