Progetto "Agricoltura partecipata e solidale: quando un intero paese diventa azienda".
Deliberazione della Giunta Comunale n.92 del 25.3.2010
Dettagli della notizia
L'URP informa che la Giunta Municipale, nella
seduta del 25 marzo 2010, ha adottatto la delbiera n.92, avente ad oggetto: Progetto "Agricoltura
partecipata e solidale: quando un intero paese diventa
azienda".
Per opportuna consocenza, si trascive di seguito il
testo della suindicata deliberazione:
"Relaziona l'Assessore Claudio Pispero.
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LA GIUNTA MUNICIPALE
Premesso che:
&61485; la Regione Puglia - Area
Politiche per la promozione della salute delle persone e delle pari opportunità , Servizio Politiche di Benessere sociale
e pari opportunità - ha indetto Avviso pubblico per la presentazione di progetti volti a favorire l'associazionismo
familiare;
tra le diverse Linee di intervento previste - e così come specificato
nell'Avviso Pubblico di cui sopra (Burp N. 18 del 28.01.2010) - per la sola Linea di Intervento II "Consumo Critico
e Solidale" si rende possibile la partecipazione da parte di Enti Locali, e comunque solo se all'interno del
partenariato vi siano Associazioni di promozione sociale iscritte nel Registro Regionale di cui alla L. 383/2000 e dalla
L.R. 39/2007 nonchè Associazioni iscritte nel Registro Regionale del Volontariato di cui alla L. 266/1991 e L.R. 11/1994;
le tematiche e le finalità relative a tale Linea di intervento sono pienamente rispondenti
agli indirizzi ed obiettivi già da tempo perseguiti dall'Amministrazione Comunale di Tricase in termini di:
•
promozione di meccanismi solidaristici che favoriscano la cultura di un associazionismo diffuso e che ravvedano - nella
valorizzazione delle risorse e delle vocazioni territoriali - anche uno strumento di promozione e sostegno sociale;
/>
• promozione di un'economia che concretamente metta al centro le persone e le relazioni attraverso meccanismi
virtuosi basati sulla partecipazione e condivisione di risorse, di saperi, di antiche tradizioni e di nuove energie;
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• promozione e radicamento nel territorio di una nuova domanda di eticità ove lo sviluppo economico sia ricercato
ed accompagnato da una costante valorizzazione e protezione ambientale nonchè supportato e condotto attraverso quei
meccanismi collaborativi e partecipativi che sono a fondamento dello stesso criterio di appartenenza e solidarietà
sociale.
Considerato che:
L'Assessorato alle Politiche
Sociali e l'Assessorato alle Attività Produttive hanno condiviso e concertato di proporre alla candidatura sull'Avviso
di che trattasi un proposta progettuale congiunta, denominata "Agricoltura partecipata e solidale: quando un intero
paese diventa azienda" ed avente ad oggetto gli obiettivi e le finalità di seguito sintetizzate:
•
realizzare una ricognizione puntuale dei diversi fondi ed appezzamenti di terreno destinati ad uso agricolo, delle loro
esposizione, delle caratteristiche del terreno, della quantità di acqua disponibile, e di quanto altro possa indicarne
una vocazione ottimale;
• creare una rete solidaristica e collaborativa tra i diversi produttori agricoli non
solo in termini di diversificazione delle produzioni (ossia, e come già accennato, attraverso una programmazione e
diversificazione della produzione complessivamente considerata) ma anche favorendo una programmazione delle attività
lavorative che possa concretizzarsi in un mutuo scambio di prestazioni e giornate lavoro);
• sperimentare forme
di distribuzione che ancora si avvalgano di approcci cooperativi e solidali, e ciò sia nel senso di una loro
organizzazione/conduzione, sia nel senso di una maggior attenzione anche alle condizioni di eventuale disagio dei
consumatori finali. Nella fattispecie: consegna a domicilio su base settimanale; consegne effettuate direttamente dagli
operatori agricoli (ovvero ad opera del personale volontario coinvolto nel progetto) e programmate sulla base di
"ordinativi" precedentemente rilevati e censiti (e ciò al fine di evitare la "raccolta" di prodotti
in misura eccedente alle richieste e dunque contenere sprechi e diseconomie); mercato settimanale su spazi attrezzati e
gratuitamente messi a disposizione dell'Amministrazione Comunale (La storica "Piazza della Verdura", in
passato già destinata al mercato ortofrutticolo ma da decenni non più utilizzata a tale scopo) con la presenza di
personale anche volontario per eventuale trasporto della merce al domicilio di personale anziane e/o con disabilità )
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• destinazione di quota parte della produzione a persone e famiglie in grave disagio economico, segnalate dai
servizi sociali del Comune di Tricase, ed alle quali sarà garantita la consegna gratuita - su base settimanale - di
prodotti agricoli in quantità necessaria al loro fabbisogno.
la proposta progettuale,
condivisa come sopra specificato e redatta con la collaborazione di consulente esterno, prevede la partecipazione in
partenariato della Prociv Arci Puglia, del Consorzio Inter Comunale Santa Maria di Leuca e del Gruppo di Azione Locale
Santa Maria di Leuca, nonchè il sostegno dell'Ambito Territoriale di Gagliano del Capo;
la
realizzazione delle diverse attività previste a progetto, se ammesso a finanziamento, saranno espletate come dettagliato
a seguire:
• le attività di Coordinamento, Monitoraggio e Governance interna del Progetto saranno assicurate
dalla costituzione di un task force - supportata da consulenti esterni - composta da: personale dell'Amministrazione
Comunale di Tricase afferente i Settori / Assessorati Attività Produttive, Servizi Sociali e Protezione Civile nonchè lo
sportello agricoltura da anni avviato per la fornitura di servizi e consulenza agli imprenditori agricoli; personale
volontario della Prociv Arci Puglia; referenti istituzionali del Consorzio Intercomunale Santa Maria di Leuca; personale
e referenti del Gruppo di Azione Locale Santa Maria di Leuca,
• le attività di Analisi e Caratterizzazione
Risorse/Competenze (in termini di ricognizione puntuale dei diversi fondi ed appezzamenti di terreno destinati ad uso
agricolo, delle loro caratteristiche nonchè delle caratteristiche professionali e competenze degli operatori agricoli del
territorio) sarà condotta da personale (agronomi e biologi) afferenti lo sportello agricoltura del Comune di Tricase;
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• il servizio di Distribuzione Solidale sarà organizzato tramite la messa a disposizione di spazi attrezzati (e
dedicati in via esclusiva) dal Comune di Tricase: gli operatori potranno liberamente accedere al mercato di Piazza della
Verdura, senza alcun costo, e potranno usufruire del servizio di trasporto a domicilio (dal mercato all'abitazione
dell'utente) reso disponibile dai volontari della Prociv Arci Puglia. Il servizio di consegna a domicilio (su base
settimanale, in giorno diverso da quello in cui si terrà il mercato) sarà organizzato sulla base di ordinativi ed
esigenze preventivamente rilevate a mezzo telefono da personale dedicato (dello sportello agricolo del comune di Tricase,
della Prociv Arci Puglia e dei servizi sociali del Comune di Tricase); la consegna materiale sarà effettuata, con mezzi
messi a disposizione dal Comune di Tricase, da personale del Comune e/o da volontari della Prociv Arci Puglia;
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• la Programmazione Partecipata della Produzione, ossia la creazione di una rete solidaristica e collaborativa tra
i diversi produttori agricoli sia in termini di diversificazione delle produzioni sia di una programmazione delle
attività lavorative che possa concretizzarsi in un mutuo scambio di prestazioni e giornate lavoro, sarà avviata a valle
del completamento dell'attività di Analisi e Caratterizzazione Risorse/Competenze e si svolgerà attraverso incontri
periodici con i diversi operatori agricoli del territorio aderenti all'iniziativa. Lo sportello agricoltura del Comune
di Tricase, in stretta collaborazione con la task force di progetto come sopra definita, provvederà alla organizzazione
di incontri periodici, consultazioni, sopralluoghi e quanto altro necessario al fine di animare la rete degli operatori
aderenti nonchè monitorare eventuali criticità e fabbisogni. Le modalità di "formalizzazione" di tale rete, in
termini di stesura di accordi e protocolli che regolino ed impegnino al rispetto delle attività programmate nonchè
sanciscano modelli e procedure per una rivisitazione e riprogrammazione periodica, saranno concertate e discusse e
valutate congiuntamente con i diversi operatori agricoli che parteciperanno all'iniziativa.
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Considerato altresì che la proposta progettuale in oggetto, di importo pari ad euro 30.000 (massimo importo
finanziabile come disposto dall'Avviso di che trattasi) non prevede alcun aggravio per il Bilancio Comunale in quanto -
se ammessa - sarà interamente finanziata a valere sui Fondi Fesr:
Atteso che occorre procedere
all'approvazione del progetto di cui sopra ai fini della proposizione della candidatura dello steso acquisizione dei
pareri necessari da parte degli Enti preposti e della attivazione delle procedure inerenti la richiesta di ammissione a
finanziamento dell'opera;
Visto il parere di regolarità tecnica e contabile espresso dal
responsabile di servizio dott. Cosimo D'Aversa;
Visto il D. Lgs. n. 267/00;
ad
unanimità di voti espressi nelle forme di legge
DELIBERA
1) Approvare il progetto
"Agricoltura partecipata e solidale: quando un intero paese diventa azienda" e proporre la candidatura del
medesimo a valere sull'Avviso Pubblico Regione Puglia - Area Politiche per la promozione della salute delle persone e
delle pari opportunità , Servizio Politiche di Benessere sociale e pari opportunità (Burp N. 18 del 28.01.2010), Linea di
Intervento II - "Consumo Critico e Solidale".
2) Prendere atto della necessità di
costituire, in caso di approvazione, una task force di progetto - supportata dal consulente esterno che ha redatto la
proposta medesima - e composta da personale dell'Amministrazione Comunale afferente i Settori / Assessorati Attività
Produttive, Servizi Sociali e Protezione Civile nonchè lo sportello agricoltura da anni avviato per la fornitura di
servizi e consulenza agli imprenditori agricoli. "