Recepimento ed attuazione dei criteri e delle modalità  sanciti dal DPCM 26 luglio 2011 relativo al riconoscimento dell'equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai diplomi universitari dell'area sanitaria, di cui alla leggte...

L'URP  rende noto che la Giunta Regionale, nella seduta del 28 febbraio 2012, ha approvato la deliberazione

n.356, di recepimento dei criteri e delle modalità sanciti dal DPCM 26 luglio 2011 relativo al riconoscimento

dell'equivalenza dei titoli del pregresso ordinamento ai diplomi universitari dell'area sanitaria, di cui alla leggte

25 febbraio 1999, n.42.

Il riconoscimento dell’equivalenza del titolo posseduto verrà attribuito

ai soli fini dell’esercizio professionale (subordinato o autonomo), ed è condizionato al raggiungimento del

punteggio previsto, secondo quanto indicato dall’art. 3 dell’Accordo Stato Regioni n. 17/CSR del 10 febbraio

2011, recepito dallo stesso DPCM.

Di conseguenza l’avvio dei procedimenti relativi ai diversi gruppi di

Professioni Sanitarie, di cui al D.M. 29 marzo 2001, dovrà avvenire nei seguenti

termini:

Da gennaio 2012 per le professioni tecnico sanitarie;

da giugno 2012 per

le professioni riabilitative;

da novembre 2012 per le professioni sanitarie infermieristiche e professione

sanitaria ostetrica;

da novembre 2012 per le professioni tecniche della

prevenzione

Nell’ambito dei riferiti periodi temporali, la Regione Puglia, a

decorrere dall’anno 2012, deve procedere alla pubblicazione di tre distinti avvisi pubblici - uno per ogni gruppo

di professioni - , riportanti le modalità con cui gli interessati potranno inoltrare la domanda per il

riconoscimento dell’equivalenza del titolo posseduto ai titoli universitari dell’area sanitaria, fermo

restando che per la presentazione delle istanze di riconoscimento dovranno essere mantenute le date indicate nella

suddetta circolare.

Le domande dovranno essere presentate dagli interessati dopo la pubblicazione degli avvisi

pubblici e della relativa modulistica sul Bollettino Ufficiale della Regione, ove saranno riportate tutte le indicazioni

relative ai tempi ed alle modalità di presentazione delle domande.