Sussidio baliatico a minori.
- Tipologia: Procedimento ad istanza di parte
- Termine procedimentale: 90 giorni
- Silenzio assenso: No
Descrizione
Il Sussidio baliatico è un intervento concesso per la cura e l'assistenza di minori riconosciuti dalla Sola madre sino al compimento del 16° anno di età.
L'intervento consiste in un contributo pari ad € 6,50 al giorno, da erogare per l' intero anno solare, ed un contributo quale premio di riconoscimento erogato per una sola volta per un importo pari ad € 516,00.
Detto importo potrà variare annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione. Qualora il valore non sia rideterminato, rimane confermato quello dell'esercizio precedente.
Destinatari dell'intervento sono le madri nubili con 1 o più figli non riconosciuti dal padre con un “ I.S.E.E. Ridefinito ” non superiore ad € 9.500,00 annui.
Se la destinataria dell'intervento convive con il nucleo Familiare di origine o altra persona, il Contributo sarà concesso se il reddito ridefinito della famiglia non supera l'importo di € 9.500,00 annui ed il reddito personale della destinataria, derivante da lavoro autonomo o dipendente e redditi Esenti I.R.P.E.F. a qualunque titolo percepiti (pensione estera, indennità di accompagnamento, pensione di invalidità civile, rendita I.N.A.I.L., assegno nucleo familiare, assegno di maternità ecc.) non supera l'importo di € 12.000,00 annui.
Nel caso di più minori riconosciuti dalla sola madre, il contributo sarà erogato in favore di ciascun minore.
Il sussidio viene sospeso in caso di riconoscimento del figlio o modifica della situazione reddituale sia familiare che personale.
L' erogazione del contributo avverrà, con cadenza trimestrale, dalla data di presentazione della domanda, nei limiti della disponibilità del bilancio e confermato di anno in anno previa verifica dei requisiti, con determinazione del Responsabile del Settore Servizi Socio - Culturali e Turistici.
L’Articolo 7 del Regolamento comunale per l’erogazione di sussidi economici ed altre provvidenze (approvato con Delibera del Commissario Straordinario n.52 del 29.09.2011 e sostituito con nuovo regolamento approvato dal Consiglio Comunale l'11.8.2015 con delibera n.14), disciplina la materia relativa ai sussidi baliatici.
Ai Comuni, in attuazione dell’articolo 6 della Legge quadro 328/2000, è demandato il compito di assicurare, nell’ambito dell’Assistenza, le funzioni amministrative già di competenza della Provincia.
Cosa fare
La richiesta dell' intervento, formulata su apposito modulo disponibile presso l'Ufficio Servizi Sociali, deve essere presentata all'Ufficio Protocollo (sito nella Sede Municipale di Palazzo Gallone - aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12 e il giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle ore 18 - telefono 0833 777215 - 0833 777226) corredata da: § Attestazione I.S.E.E. (comprensiva di Dichiarazione Sostitutiva Unica – DSU - ) del nucleo familiare; § Autocertificazione attestante ogni altra entrata non fiscalmente rilevante del nucleo familiare § ad ogni titolo percepita; § Mod. Unico, Mod. 730 o Mod. CUD, della richiedente, se convivente con la famiglia di origine o altra persona; § dichiarazione sull'esistenza in vita del minore. § Copia di documento di identità in corso di validità.
Ufficio Competente: Servizi Sociali del Settore Servizi Socio – Culturali e Turistici – presso Sede Municipale di Palazzo Gallone – aperto al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12 e il giovedì pomeriggio dalle ore 16 alle ore 18 – telefono 0833/777223 - 0833/777224 - 0833/777234 – e-mail servizisociali@comune.tricase.le.it
Responsabile del procedimento: Assistente Sociale Donata Piscopiello
Responsabile del provvedimento finale: dott. Francesco Accogli – Responsabile Settore Servizi Socio-Culturali e Turistici