Approvazione ordine del giorno a sostegno settore olivicolo
Deliberazione di Giunta Comunale n.21 del 22.1.2009
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La Giunta Comunale con delibera n.21 del 22 gennaio 2009 ha approvato un
ordine del giorno a sostegno del settore olivicolo.
Per opportuna conoscenza, si riporta di
seguito il testo della suddetta delibera.
"Relaziona l'Assessore allo Sviluppo economico e Attività
produttive Avv. Claudio Pispero
Che una grave crisi sta interessando il settore olivicolo della
nostra provincia e non solo mettendo in difficoltà gli operatori agricoli del settore con ripercussioni su tutta
l'economia locale. Le quotazioni dell'olio d'oliva sono corrispondenti a quelle di circa venti anni fa e pertanto non
consentono minimamente di remunerare il lavoro degli olivicoltori né tanto meno di apprezzare la pregiata qualità
dell'olio extravergine che si produce dalle nostre olive nonostante i buoni livelli raggiunti da produzione e
trasformazione.
Che tale crisi rischia di diventare strutturale ed endemica in considerazione anche della
sensibile riduzione degli aiuti comunitari diretti agli agricoltori in contemporanea con l'incremento degli oneri
previdenziali:
Che si ritiene doveroso sostenere la protesta dei piccoli e medi produttori di olive
intervenendo presso gli Organi di Governo al fine di assumere azioni concrete per una soluzione della crisi;
/>
propone, pertanto di approvare un ordine del giorno sulla grave crisi olivicola da trasmettere ai rappresentanti
degli Organi di governo provinciale e regionale.
LA GIUNTA COMUNALE
/>
Vista la suesposta relazione e la proposta di deliberazione
Con voti unanimi espressi nelle
forme di legge
DELIBERA
1. Di esprime la massima solidarietà alle proteste degli
olivicoltori condividendone le legittime rivendicazioni, ed invita il Governo nazionale ad assumere decisioni
significative e concrete pari, per lo meno, a quelle assunte a favore del "parmigiano reggiano" e sostenute a livello di
consiglio dei ministri UE.
2. Sostenere le richieste degli olivicoltori e delle associazioni di
categoria ed in particolare:
- la richiesta di maggiori e strutturati controlli contro le
sofisticazioni,
- la richiesta di un piano straordinario di promozione dell'olio pugliese;
- la
richiesta d'introduzione a livello europeo dell'obbligatorietà dell'indicazione della provenienza geografica delle
olive;
- la richiesta del blocco delle autorizzazioni alle importazioni;
- la richiesta di ritiro di
significative quantità di olio italiano da destinare agli aiuti alimentari;
- la richiesta di proroga della
fiscalizzazione ed il pagamento immediato degli aiuti comunitari.
3. Trasmettere il presente atto al
Presidente della Provincia di Lecce, al Prefetto di Lecce, agli Assessori provinciali e regionali competenti, al fine di
rappresentare al Governo Regionale ed a quello Nazionale la preoccupazione della collettività salentina per la crisi del
comparto olivicolo. "