Avversità atmosferiche del 4 e 5 dicembre u.s. - Richiesta riconoscimento stato di calamità naturale
Delibera Consiliare n.35 del 9 dicembre 2008
Dettagli della notizia
L'URP segnala che il Consiglio Comunale nella seduta del 9 dicembre 2008, ha adottato la delibera n.35, recante:"Avversità atmosferiche del 4 e 5 dicembre u.s. - Richiesta riconoscimento stato di calamità naturale", il cui testo, per opportuna conoscenza, si trascrive di seguito.
"Il Presidente apre i lavori. Relaziona l'Ass. Pispero sulla situazione conseguente alle avversità atmosferiche che si sono abbattute sul territorio di Tricase nella notte tra il 28 e 29 novembre e del 4 e 5 dicembre uu.ss.;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso,
che nella notte tra il 28 e 29 novembre, ma soprattutto il 4 e 5 dicembre 2008, sul litorale delle Marine di Tricase Porto e Marina Serra il perdurare delle avverse condizioni atmosferiche, caratterizzate da precipitazioni a carattere temporalesco e forti venti, con conseguenti formazioni di altissime onde di elevata potenza, ha causato notevolissimi danni alle strutture portuali ed all'area demaniale circostante, accertati da sopralluogo del Tecnico Comunale del 6.12.08;
In particolare in Tricase Porto le maestose onde hanno provocato i seguenti danni:
- le difese foranee sono state scardinate per cui si stimano necessari 220 nuovi tetrapodi per mettere in sicurezza i due bacini;
- l'impianto di illuminazione del molo di levante risulta privo di quasi tutti i corpi illuminanti per cui è necessario sostituire n.17 globi e relative lampade, oltre alla verifica dei cavi di tensione e scatole di derivazione;
- la pavimentazione del piazzale antistante gli Uffici della Delegazione di Spiaggia, per una superficie di circa mq 1.300,00, è stata quasi tutta divelta ;
- i locali nuovi facenti parte del Lungomare risultano privi di chiusura esterna ( costituita da tamponatura con conci di tufo) nel mentre le aree antistanti sono invase di detriti e le copertine dei muretti di recinzione divelte;
-il cancello scorrevole che delimita il parcheggio con la darsena sottostante e la pedana peri "diversamente abili" di accesso ai locali del presidio estivo di pronto soccorso (alloggio del Comandante del Porto) dovranno essere ripristinati;
- dovranno essere recuperati dal fondo del nuovo porto una colonnina erogatrice di servizi, gli estintori ed alcuni cordoni in pietra calcarea;
- dovrà essere controllata tutta la catenaria posata nel nuovo e vecchio bacino per la sicurezza delle imbarcazioni alla stessa ancorate e provvedere all'acquisto di nuove cime in sostituzione di quelle rotte;
- E' stato rilevato, inoltre, che a causa del sabbia trasportata dalla mareggiata la profondità dei due bacini si è ulteriormente abbassata, nel mentre tutta la banchina ovest del vecchio bacino ha subito ulteriori cedimenti.
Da relazione del Tecnico Comunale i danni stimati ammontano a complessivi € 657.800,00 oltre ad € 12.000,00 per lavori urgenti ed € 4.400,00 per lavori comunque indifferibili.
In Marina Serra la forza del mare ha divelto le passerelle in legno che conducevano sulla battigia, recuperate soltanto nella misura dell'80%, ha demolito una parte del muro di contenimento sul lungomare nei pressi della Torre palane ed un tratto di muretto a secco sul piazzale della zona del Lavaturo, dove si è aperta una breccia che ha richiesto il transennamento della zona. Non è stato possibile recuperare il materiale in quanto trasportato altrove dalle correnti.
I danni stimati ammontano ad € 14.660,00.
Parallelamente alla relazione dell'U.T.C. il Comandante dell'Ufficio Locale Marittimo di Tricase ha trasmesso relazione del 5.12.08, nella quale oltre a confermare i danni già evidenziati dall'U.T.C. rileva l' affondamento di 12 natanti.
Rilevato, pertanto, che dalla stima dei danni effettuata dall'ufficio tecnico comunale è emerso l'effetto devastante della mareggiata sul litorale nonché le dimensioni eccezionali del nubifragio che ha colpito il territorio di Tricase , al punto da rendere necessario ed urgente provvedere agli interventi volti a mettere in sicurezza le strutture danneggiate ovvero ad interdire l'accesso, per motivi di sicurezza, alle porzioni di aree del territorio comunale la cui consistenza sia stata alterata dalla eccezionalità delle avversità atmosferiche ovvero a ripristinare le strutture laddove siano state compromesse definitivamente;
Rilevato che il Sindaco, in qualità di autorità comunale di protezione civile ai sensi dell'art. 15, c. 3, della L. 225/2000, ha già disposto, fra gli altri, con ordinanza n. 111 in data 05.12.2008 la chiusura dei tratti stradali interessati dal nubifragio e dalle mareggiate;
VISTE:
- La legge 24 febbraio 1992, n° 225 "Istituzione del Servizio nazionale della protezione civile";
- Il D.L. 07.09.2001 n. 343 recante "Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile" convertito con modificazioni dalla L. 9 novembre 2001 n. 401;
- La Circ. 30.09.2002 n. DPC/CG/0035114 recante "Ripartizione delle competenze amministrative in materia di protezione civile";
- La L.R. n. 18/2000 con particolare riferimento all'art. 8;
SENTITO l'intervento introduttivo dell'Ass. Pispero;
RITENUTO opportuno, per la gravità e la dimensione del disastro causato dall'eccezionalità degli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio di Tricase, in particolare le Marine di Tricase Porto e Marina Serra, nel fine settimana fra il 28 e 29 30 novembre 2008, ma soprattutto il 4 e 5 dicembre, chiedere alla Regione Puglia il riconoscimento del territorio comunale di Tricase tra le aree particolarmente colpite dalle avversità naturali, e l'adozione di tutti i provvedimenti intesi a promuovere la dichiarazione di calamità naturale da parte dei competenti organi dello Stato;
VISTO lo Statuto;
VISTO il Testo Unico sull'0rdinamento delle leggi degli Enti Locali, Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n.267;
Visti gli interventi, come integralmente riportati in allegato;
Dato atto che dopo l'appello ha fatto il suo ingresso in Aula il cons. M. Turco;
Con votazione favorevole all'unanimità, resa per alzata di mano
DELIBERA
- Di prendere atto, per i motivi indicati in premessa, della situazione di eccezionale emergenza causata dalla violenza delle avversità atmosferiche ha hanno colpito il territorio di Tricase durante il fine settimana tra il 28 ed il 29 novembre 2008 ed soprattutto nella notte del 4 dicembre, al punto da indurre il Sindaco a dover adottare in data 05.12.08 l' Ordinanza n. 111 a tutela della sicurezza e incolumità pubblica;
- Di chiedere alla Regione Puglia :
Ø il riconoscimento del territorio comunale di Tricase quale area colpita dalla eccezionale avversità atmosferica nel fine settimana tra il 28 ed il 29 novembre 2008 e nei giorni 4 e 5 dicembre;
Ø l'adozione dei provvedimenti intesi a promuovere la dichiarazione di calamità naturale da parte dei competenti organi dello Stato.
- di trasmettere copia del presente atto alla Prefettura di Lecce ed all'Ufficio del Genio Civile per i provvedimenti di rispettiva competenza;
- di provvedere all'esecuzione degli interventi urgenti volti al ripristino dei beni pubblici danneggiati in modo da garantire la ripresa della circolazione stradale e pedonale.
IL CONSIGLIO COMUNALE
CONSIDERATO che sussistono le condizioni d'urgenza, con separata e unanime votazione, espressa per alzata di mano;
DELIBERA
L'immediata esecutività della presente deliberazione, ai sensi dell'art 134, comma 4, del DLgs. 267/2000. "