Azioni di Sistema a favore dell'associazionismo familiare - anno 2009" - Deliberazione di Giunta Regionale del 15 dicembre 2009, n.2498.

Avviso pubblico approvato con determinazione del Dirigente Regionale Servizio Politiche di benessere Sociale e Pari Opportunità  23 dicembre 2009, n.812

Dettagli della notizia

iL'URP

segnala che con determinazione del Dirigente Regionale Servizio Politiche di benessere Sociale e Pari Opportunità  23

dicembre 2009, n.812, è stato approvato e pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.18 del 28 gennaio

2010, l'avviso pubblico "Azioni di Sistema a favore dell'associazionismo familiare - anno 2009" -

Deliberazione di Giunta Regionale del 15 dicembre 2009, n.2498.



Obiettivi

dell'avviso

1. Il presente Avviso è finalizzato alla selezione di progetti volti alla

realizzazione di "Azioni di Sistema per l'associazionismo famliare anno 2009" nell'ambito degli interventi

per le politiche familiari nei rinnovati obiettivi prioritari che la Regione Puglia individua con il presente

provvedimento

2. Obiettivi prioritari degli interventi sono:

- Promuovere l'uso del tempo per fini

solidaristici per favorire la qualità  della vita attraverso la conciliazione dei tempi di lavoro, di relazione, di cura

parentale, di formazione e del tempo di lavoro, di relazione, di cura parentale, di formazione e del tempo per sè,

attraverso la costruzione delle Banche del Tempo di cui al regolamento regionale n.21/2008, di attuazione della l.r.

n.7/2007;

- Promuovere esperienze di consumo cvritico e solidale, in grado di valorizzare le produzioni locali,

ridurre gli sprechi e contenere i costi per le famiglie e le fasce sociali disagiate, secondo le miglior pratiche già  in

uso in altri contesti regionali (ad esempio i Gruppi di Acquisto Solidale, il last minute market, il commercio equo e

solidale, etc.)

- Promuovere progetti sperimentali di mutuo aiuto per favorire la cura parentale con

particolare riguardo alle persone disabili anche attraverso l'uso di strumenti informatici e delle tecnologie assistive.





3. L'attuazione di tali obiettivi e dei relativi interventi dovrà  tenere conto del principio

trasversale delle pari opportunità  di genere che dovrà  essere perseguito attraverso azioni positive a favore delle donne

anche tramite l'adeguato coinvolgimento delle istituzioni di parità  esistenti sul livello territoriale.



/>
I progetti finanziabili devono riguardare una delle seguenti linee di intervento:

Linea

I - LE BANCHE DEL TEMPO


Linea II - CONSUMO CRITICO E SOLIDALE


Linea III -

INFORMATION TECHNOLOGY PER L'INCLUSIONE SOCIALE


Linea IV - VOLONTARIATO DI IMPRESA



/>
Soggetti Proponenti:

Associazioni iscritte nel Registro Regionale del

Volontariato di cui alla L.266/1991 e LR 11/1994;

Organizzazioni sindacali e associazioni di categoria; Ordini

professionali;

Associazioni di consumatori;

Organismi istituzionali di parità ;

Dopolavoro

aziendali.


2. GIi Enti Locali potranno aderire e sostenere una Banca del Tempo attraverso:

/>
• Partecipazione diretta - nomina di un proprio rappresentante in seno al Gruppo promotore di cui al precedente

comma 1;

• Partecipazione indiretta - attraverso la stipula di convenzioni che prevedano la messa a

disposizione di beni e servizi e la fruizione di scambi di tempo da destinare a prestazioni di mutuo aiuto in favore di

singoli cittadini 0 della comunità  locale. Tali prestazioni devono essere compatibili con gli copi statutari delle Banche

dei Tempi e non devono costituire modalità  di esercizio delle attività  istituzionali degli enti locati.

/>


3. Per la Linea II del precedente articolo 2, "CONSUMO CRITICO E SOLIDALE", saranno

considerati soggetti proponenti i seguenti organismi con sede operativa in Puglia, purchè stringano partenariato con

almeno una delle associazioni di cui alle precedenti lettere a) e b) del comma 1:

Organizzazioni sindacali e

associazioni di categoria; Ordini professionali;

• Associazioni di consumatori; Organismi istituzionali di

parità ; Dopolavoro aziendali;

• Enti locali; IPAB

• Fondazioni o Enti morali riconosciuti dalla

Regione;

• Cooperative sociali iscritte nell'albo regionale


4. Per la Linea III del

precedente articolo 2, "INFORMATION TECHNOLOGY PER L 1NCLUSIONE SOCIALEH saranno considerati soggetti proponenti i

seguenti organismi con sede operativa in Puglia:

Onlus - organizzazioni non lucrative dl utilità  sociale

iscritte al registro di cui al dlgs. 460/97;

Associazioni dl promozione sociaIe inscritte nel Registro

regionale previsto dalla L.r. n. 39/2007;

• Associazioni iscritte nel Registro Regionale del Volontariato di

cui alla LR 11/1994;

Fondazioni o enti morali riconosciuti dalla Regione;

• Cooperative sociali

iscritte nell'albo regionale.

5. Per fa Linea IV del precedente articolo 2, "VOLONTARIATO DI

IMPRESA", saranno considerati soggetti proponenti:

Associazioni dl promozione sociaIe inscritte nel

Registro regionale di cui alla L. n. 383/2000 e dalla L.R. 39/2007;

Associazioni iscritte nel Registro

Regionale del Volontariato dl cui alla L.266/1991 e LR 11/1994 purchè In partenariato con una Impresa profit iscritta nel

Registro delle Imprese presso la Camera dl Commercio.

6. Potranno altresì presentare proposte per le LInee I,

III e IV, associazioni di promozione sociale e dl volontariato che abbiano avanzato istanza di iscrizione nei registri

regionali, in data antecedente alla pubblicazione del presente Avviso ' Sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, e

la cui iscrizione non sia stata ancora perfezionata. La concessione del finanziamento per tali organismi sarà  subordinata

all'iscrizione nei rispettivi registri regionali.

7. Gli enti proponenti che non hanno la sede legale sul

territorio  regionale della Puglia devono comprovare con Idonea documentazione I'effettivo utilizzo della sede operativa

con idonea documentazione.

8. I soggetti proponenti potranno indicare in sede di predisposizione delle

candidature eventuali partner Istituzionali e sociali iI cui apporto, nell'ambito delle proprie funzioni tipiche, sia

rilevante per la realizzazione del progetto presentato.

9. Per la presentazione dei progetti, tutti gli

organismi su indicati dovranno coordinarsi con gli Ambiti Territoriali dl riferimento di cui all'art. 5 della legge

regionale 10 luglio 2006 n. 19 per la verifica della coerenza con la programmazione sociale di zona.

10. Ogni

ente proponente potrà  presentare massimo n. 2 distinte Istanze di finanziamento su due diverse province.

/>


Destinatari finali

1. I destinatari finali degli Interventi sano i seguenti:



• associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, forme dl partenariato locale che hanno

tra le proprie finalità  I'inclusione sociaIe, organismi dl parità ;

• nuclei famigliari, anche monoparentali,

sistema imprenditoriale, pubbliche amministrazioni, sindacati;

• soggetti in condizioni di particolare

svantaggio economlco.


Contenuti dei progettl

I progetti devono indicare nel

dettaglio:


a) I'area territoriale di riferimento

b) gli obiettivi da perseguire

c) i

risultati attesi

d) Ie attività  ed i servizi da realizzare

e) una breve descrizione delle modalità  dl

organizzazione interna del servizi

f) II cronoprogramma delle attività 

g) II plano di animazione

territoriale, promozione e diffusione dell'intervento

h) I'identificazione delle condizioni dl successo della

fase di start-up e della conduzione a regime

I) I'insieme del soggetti pubblici e privati aderenti

all'iniziativa, con la descrizione del ruolo e del contributo di ciascun partner.

/>


 


La domanda di contributo ed il formulario di presentazione della proposta progettuale

devono essere redatti utilizzando esclusivamente la modulistica allegata all'Avviso, allegati B e C, reperibili dal sito

internet www.regione.puglia.it .


Le istanze dovranno essere inviate, a pena di esclusione, entro e non oltre 60

giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione dellAvviso Pubblico nel B.U.R.P., escluisivamente a

mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Qualora la scadenza coincida con giorni pre-festivi e/o festivi, il termine

è protratto al primo giorno lavorativo successivo.


 


Il plico chiuso dovrà  recare sul

frontespizio la dicitura "Progetti per Azioni di Sistema per l'Associazionismo Familiare - Anno 2009" e dovrà 

essere spedito al seguente indirizzo:


Regione Puglia - Assessorato alla

Solidarietà 


Servizio Politiche di Benessere Sociale e pari opportunità 


Ufficio

Politiche per le Persone, le Famiglie e pari oportunità 


via Caduti di tutte le Guerre, 15 (III piano)


70126 Bari.



Per saperne di più al riguardo consultare il

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n.18 del 28 gennaio 2010.





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