L'URP informa che la Giunta Municipale ha adottato, in data 4 novembre 2014, la deliberazione n.240, recante:"BIBLIOTECA PROVINCIALE PALAZZO COMI - DETERMINAZIONI.", il cui testo, per opportuna conoscenza, si trascrive di seguito:
"Premesso:
che come noto nella frazione di Lucugnano il Palazzo Comi, di proprietà della Provincia di Lecce già
residenza del poeta Girolamo Comi, è sede della omonima Biblioteca Provinciale e del museo Comi nel
quale sono conservati il patrimonio letterario e gli scritti del poeta;
Palazzo Comi rappresenta per Tricase e per tutto il Salento il simbolo della vivacità culturale della nostra terra e la testimonianza concreta che anche una terra di confine e periferica può proporsi quale motore e centro propulsore per la crescita civile e culturale della comunità;
Visto il Bando di Gara della Provincia di Lecce per l' affidamento in concessione a privati per la durata di
30 anni di Palazzo Comi unitamente al complesso che ospita il "Circolo Cittadino" di Lecce, nel quale non si fa neanche menzione della Biblioteca Provinciale ed il Palazzo, definito "Complesso Architettonico" viene accomunato al Circolo Cittadino le cui finalità per quanto legittime non possono certamente essere paragonate e messe sullo stesso piano di quelle rappresentate da una Biblioteca – Museo, che al valore intrinseco del servizio reso unisce il pregio della sua stessa storia quale luogo di cultura che non può essere snaturato senza che ciò costituisca impoverimento della intera comunità;
Che questa Amministrazione Comunale intende intraprendere ogni utile azione al fine di far desistere la
Provincia di Lecce dalla iniziativa prima descritta tenendo conto anche del mutato quadro dell' assetto
giuridico e delle competenze dell'Ente Provincia che non comprenderanno più i servizi culturali e/o bibliotecari, ragion per cui appare del tutto ingiustificato in questa fase che la stessa assuma determinazioni i cui effetti si produrranno per ben trenta anni con ricadute pesanti nel caso di specie sulla comunità di Tricase che si vedrebbe privata nei fatti di un bene di fondamentale importanza per la sua storia ma decisivo anche per lo sviluppo futuro di un territorio che punta alla valorizzazione del suo patrimonio culturale quale volano anche dello sviluppo economico;
L'Amministrazione Comunale di Tricase ritiene che Palazzo Comi debba rimanere luogo di studio, di ricerca di memoria storica in grado di offrire stimolo e spunti di riflessioni alle giovani generazioni;
Per tali ragioni l'Amministrazione Comunale di Tricase intende esprimere la disponibilità per la gestione di Palazzo Comi e della Biblioteca e Museo che via hanno sede con un percorso che potrà essere individuato d'intesa con l'Ente Provincia all'interno del nuovo quadro delle competenze attribuite al suddetto Ente, nella fase del trasferimento ai Comuni delle funzioni non più di pertinenza;
Ritenuto di provvedere al riguardo;
Eseguito con esito favorevole il controllo preventivo di regolarità amministrativa del presente atto avendo verificato:
a) il rispetto delle normative comunitarie, statali, regionali e regolamentari, generali e di settore;
b) la correttezza e regolarità della procedura;
c) la correttezza formale nella redazione dell' atto;
Acquisito il seguente parere sulla regolarità contabile espresso dal Responsabile dei Servizi Finanziari:
"favorevole";
Visti i pareri favorevoli espressi ex art.49 del D.l.vo n.267/2000;
Visto il D.L.vo n.267 del 18.8.2000;
Con voti unanimi e favorevoli espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
1) Per le ragioni espresse in narrativa esprimere la disponibilità dell'Amministrazione Comunale di Tricase alla gestione di Palazzo Comi e della Biblioteca che vi ha sede, individuando a tale scopo, di intesa con la Provincia di Lecce proprietaria dell'immobile, un percorso all'interno del nuovo quadro delle competenze tra gli Enti di primo e di secondo livello vagliando ogni ipotesi ivi compresa la possibilità di acquisizione al patrimonio comunale dell'immobile.
2) Chiedere alla Provincia di Lecce nelle more della individuazione dei percorsi condivisi, di escludere Palazzo Comi dal Bando per la concessione a privati la cui pubblicazione è tutt' ora in corso."