Circolare n.4 MIURA00DGOS prot. n.240/R.U.U. del 15.1.2101:"Iscrizioni alle scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (scuola primaria e scuola secondaria di primo grado). Anno scolastico 2010 - 2011"
Il termine di scadenza per le iscrizioni alle scuole dell'infanzia e del primo cilo d'istruzione è fissato al 27 febbraio 2010
Dettagli della notizia
Per opportuna conoscenza si trascrive di seguito il testo della
Circolare n.4 MIURA00DGOS prot. n.240/R.U.U del 15 gennaio 2010 del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca - Dipartimento per l'Istruzione - Direzione Generale per gli Oerdinamenti Scolastici e per l'Autonomia
Scolastica, recante:"Iscrizioni alle scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione (scuola
primaria e scuola secodnaria di primo grado). Anno scolastico 2010 -
2011"
"Le iscrizioni, come si è avuto modo di far
presente anche negli anni scorsi, sono un momento importante dell'attività del sistema scolastico, che va al di là delle
procedure e degli adempimenti di carattere puramente amministrativo e rappresenta, infatti, I'occasione per avviare in
modo concreto e positivo il dialogo tra scuole, famiglie, istituzioni e realtà del territorio.
/>
I tempi di effettuazione delle iscrizioni aile scuole dell'infanzia e aile scuole di ogni
ordine e grade sono quelli fissati, a parziale modifica di quanto contenuto nella nota n. 10873 del 26 ottobre 2009,
dalla Circolare n. 3 in data 15 gennaio 2010: in essa si fa riserva di fornire puntuali istruzioni e indicazioni in
ordine aile operazioni e aile procedure per Ie iscrizioni, attraverso due distinte circolari, riguardanti rispettivamente
Ie scuole dell'infanzia e del primo cicio e quelle del secondo cicio.
La presente
circolare disciplina Ie iscrizioni aile scuole dell'infanzia e del primo cicio di istruzione ed ha come principali
destinatari Ie famiglie, Ie Istituzioni scolastiche, Ie Direzioni scolastiche regionali con i relativi Uffici
territoriali e gli Enti Locali.
Per la scuola dell'infanzia e del primo cicio il quadro normativo di
riferimento è delineato dal Regolamento di cui al D.P.R. n. 89 del 20 marzo 20092 e dall'Atto di indirizzo emanato dal
Ministro in data 8 settembre 2009, che costituiscono il risultato del riordino di questo importante segmento del sistema
scolastico.
II Regolamento, nel rivedere I'assetto ordinamentale, organizzativo e
didattico delia scuola dell'infanzia e del primo cicio, contiene misure di razionalizzazione e di qualificazione
"al fine di assicurare migliori opportunita di apprendimento e di crescita educativa, e dell'assolvimento
dell'obbligo di istruzione" (art. 1, comma 2), secondo una strategia rispondente a criteri di efficacia e di
efficienza del servizio.
L'Atto di indirizzo fissa a sua volta Ie priorità e individua i criteri generali per
armonizzare gli aspetti pedagogici, didattici ed organizzativi a cui Ie istituzioni scolastiche devono fare riferimento
per la costituzione e il funzionamento delle nuove classi.
II termine di scadenza
per Ie iscrizioni aile scuole dell'infanzia e del primo cicio d'istruzione e fissato al 27 febbraio 2010.
/>
Possono essere iscritti aile scuole dell'infanzia i bambini e Ie bambine che abbiano compiuto o
compiano entro il 31 dicembre 2010 il terzo anno di eta. Possono, altresl, essere iscritti i bambini che compiano tre
anni di eta dopo il 31 dicembre 2010 e, comunque, entro il 30 aprile 2011.
Nel caso in cui il numero delle
domande di iscrizione sia superiore al numero dei posti complessivamente disponibili, hanno precedenza Ie domande
relative a coloro che compiono tre anni di eta entro il 31 dicembre 2010.
AI fine di garantire qualità
pedagogica, flessibilità e specificità all'offerta educativa in coerenza con la particolare fascia di età interessata,
I'ammissione dei bambini alia frequenza anticipata è condizionata, ai sensi dell'art. 2 comma 2 del
Regolamento:
• alla disponibilita dei posti e all'esaurimento di eventuali liste di
attesa;
• alia disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell'agibilità e funzionalità , tali
da rispondere aile diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;
• alia valutazione pedagogica e
didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell'accoglienza.
/>
Nelle scuole dll'infanzia dei territori montani, delle piccole isole e di piccoli comuni privi
di servizi educativi per la primissima infanzia e con sezioni con un numero di iscritti inferiore a quello previsto, è
consentita, in via straordinaria, I'iscrizione di piccoli gruppi di bambini di età compresa tra i due e i tre anni, per
un massimo di tre bambini per sezione. L'inserimento di tali bambini avviene sulla base di progetti attivati d'intesa e
in collaborazione tra istituzioni scolastiche e i comuni interessati e non pub dar luogo alia costituzione di nuove
sezioni.
Gli orari di funzionamento della scuola dell'infanzia sono definiti dal Regolamento (art.2,
comma 5).
Per I'anno scolastico 2010-2011 è prevista la prosecuzione, al fine di
corrispondere alle attese e aile esigenze dei genitori, delle "sezioni primavera" in collaborazione con Ie
Regioni e gli Enti Locali e nel rispetto delle necessarie condizioni logistiche e funzionali. AI riguardo saranno
impartite apposite istruzioni.
Scuola primaria
I
genitori o i soggetti esercenti la potestà genitoriale debbono iscrivere alia classe prima delia scuola primaria i
bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre 2010. Gli stessi hanno la possibilità di iscrivere
anticipatamente anche i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile 2011. A tale ultimo riguardo, per una
sceIta attenta e consapevole, i genitori si avvalgono anche delle indicazioni e degli orientamenti forniti dai docenti
delle scuole dell'infanzia frequentate dai propri figli.
E' fatto carico aile scuole che
accolgono bambini anticipatari di prestare particolare attenzione all'accoglienza ai fini di un efficace inserimento.
Ogni singola istituzione scolastica, all'atto dell'iscrizione fornisce aile famiglie il
proprio Piano dell'offerta formativa recante Ie articolazioni dell'orario settimanale (inclusa la distribuzione dei
rientri pomeridiani) e la disponibilità dei servizi secondo quanta previsto dal Regolamento (art. 4).
/>
All'atto dell'iscrizione i genitori esprimono Ie proprie opzioni rispetto aile possibili
articolazioni dell'orario. Con riferimento a tali opzioni Ie istituzioni scolastiche organizzano Ie attività didattiche
tenendo conto dei servizi attivabili e delle consistenze di organico.
Si richiama
all'attenzione, per quel che concerne I'accesso alla classe successiva alla prima, che gli alunni esterni, obbligati
all'iscrizione alia scuola primaria, debbono sostenere I'esame di idoneità prima dell'inizio dell'anno scolastico per
accedere direttamente alia seconda classe. Tale obbligo, ovviamente, si intende anche riferito a coloro che debbono
iscriversi alle classi successive alla seconda
Per I'anno scolastico 2010-2011 devono essere iscritti
alia classe prima delia scuola secondaria di primo grado gli alunni in possesso delia promozione o della idoneità a tale
classe.
La domanda di iscrizione alia classe prima della scuola secondaria di primo grado,
da indirizzare alia scuola prescelta, dovrà essere presentata per il tramite delia scuola primaria di appartenenza, la
quale provvederà a trasmetterla, entro i cinque giomi successivi alia scadenza del termine del 27 febbraio 2010,
all'istituzione scolastica prescelta.
II dirigente scolastico delia scuola secondaria di
primo grado, in caso di mancato accoglimento di domande rispetto ai posti disponibili, ne darà sollecita comunicazione
aile famiglie interessate per consentire una diversa opzione.
E' bene precisare che
I'offerta formativa, espressione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, dovrà essere definita in coerenza con il
Regolamento (art. 5) e dovrà tenere conto delle risorse di organico di cui la scuola dispone da impegnare nel rispetto
delle prevalenti opzioni delle famiglie.
Negli istituti comprensivi non è richiesta la domanda di iscrizione
alia classe prima della scuola secondaria di primo grado per gli alunni che hanno frequentato nella stessa istituzione la
classe quinta delia scuola primaria. L'iscrizione, in tale caso, è disposta d'ufficio fatte salve Ie scelte delle
famiglie relativamente al tempo scuola. Qualora i genitori o chi esercita la potestà genitoriale intendano far
frequentare ai propri figli un istituto diverso da quello in cui gli stessi stanno concludendo I'ultimo anno della
scuola primaria, devono presentare la domanda di iscrizione alla scuola prescelta per il tramite dell'istituto
comprensivo di appartenenza, che provvederà a trasmetterla entro i cinque giomi successivi alia scadenza del termine del
27 febbraio 2010.
La volontà di frequentare i corsi di ordinamento ad indirizzo musicale va
espressa all'atto dell'iscrizione alia classe prima. La frequenza delle attivita previste per lo studio di uno
strumento è consentito a coloro che superino I'apposita prova orientativo-attitudinale predisposta dalla scuola da
effettuarsi, possibilmente, in tempo utile per consentire aile famiglie, in caso di mancato accoglimento della domanda,
di potersi rivolgere eventualmente ad altra scuola entro il termine di scadenza delle iscrizioni e comunque non oltre i
dieci giomi dopo tale scadenza. Le istituzioni scolastiche, nell'ambito delia propria autonomia, organizzano i corsi di
strumento musicale sia su classi di una stessa sezione, sia con gruppi di alunni provenienti da classi diverse, sulla
base dell'assetto ordinamentale e dei criteri generali previsti dal D.M. 6 agosto 1999, n. 201 e, comunque, nel rispetto
dei criteri generali per la formazione delle classi e dei limiti dell'organico assegnato.
/>
2. Procedura e modalità di
iscrizione
La domanda di
iscrizione
Con la pubblicazione delia presente circolare sono aperte Ie iscrizioni per
I'anno scolastico 2010-2011. La domanda di iscrizione deve essere presentata, come si è gia detto, entro il 27 febbraio
2010.
La domanda di iscrizione va rivolta alla scuola del territorio di appartenenza o ad
altra istituzione scolastica prescelta in base alla offerta formativa.
L'iscrizione alle
sezioni di scuola dell'infanzia e alle classi prime della scuola primaria e secondaria di primo grado (fatta eccezione
per gli istituti comprensivi) viene effettuata a domanda (si vedano gli schemi allegati A, S, C, proposti a scopo
orientativo come tracce da contestualizzare). A tal fine gli interessati comunicano Ie informazioni essenziali relative
all'alunno (nome e cognome, data di nascita, residenza) ed esprimono i propri orientamenti in merito aile possibilità di
fruizione del tempo scuola, della mensa, degli altri servizi così come previsti dal Regolamento e indicati dalle
istituzioni scolastiche sulla base del POF e delle risorse duisponbili.
Per una coerente e funzionale
programmazione del servizio ed anche in considerazione del fatto che una doppia opzione da parte delle famiglie potrebbe
influire sulla rilevazione dei dati e alterare la definizione degli organici, con il rischio di danni erariali, i
genitori possono indirizzare la domanda di iscrizione ad una sola istituzione scolastica. Non è, infatti, consentito agli
stessi presentare altre domande ad altri istituti nè a questi ultimi di accoglierle.
Per
gli alunni delle classi successive al primo anno e per quelli ripetenti delle classi prime, I'iscrizione è disposta
d'ufficio.
E' d'obbligo la scrupolosa osservanza delle disposizioni previste in materia
dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di trattamento dei dati personali) e dal Regolamento
ministeriale 6 dicembre 2006, tenuto conto che nel corso delle operazioni di iscrizione e nella fase di acquisizione
delle relative documentazioni, Ie istituzioni scolastiche possono essere interessate al trattamento di dati sensibili e
giudiziari riferiti agli alunni o a loro familiari.
Accoglimento della
domanda
Nella previsione di domande di iscrizione in eccedenza, Ie scuole
procedono alia definizione dei criteri di precedenza nella ammissione, mediante apposita delibera del consiglio di
circolo/istituto, da rendere pubblica prima delle iscrizioni, con affissione all'albo e, ove possibile, con la
pubblicazione sul sito web dell'istituzione scolastica.
Le domande di iscrizione sono accolte entro iI limite
massimo dei posti complessivamente disponibili nella singola istituzione scolastica. Resta inteso, comunque, che
l'Amministrazione scolastica deve garantire in ogni caso, trattandosi di istruzione dell'obbligo, il diritto allo
studio attraverso ogni utile forma di coordinamento e di indirizzo a livello territoriale. L'esperienza dimostra che una
aperta ed efficace collaborazione tra Ie scuole e gli Enti locali permette di predisporre in anticipo Ie condizioni per
I'accoglienza delle domande, pur con Ie variazioni che di anno in anno si verificano.
Le
scuole hanno I'obbligo di acquisire al protocollo Ie domande presentate e di comunicare, per iscritto, agli interessati
il mancato accoglimento delle stesse.
La comunicazione di non accoglimento, debitamente
motivata, deve essere effettuata con ogni possibile urgenza per consentire I'opzione verso altra scuola.
/>
Trasferimenti di iscrizione
Non sempre la domanda di
iscrizione può trovare accoglimento. La indisponibilità di posti, di servizi e di strutture può infatti ostacolare una
piena soddisfazione delle richieste.
In tali casi, il dirigente dell'istituto statale
destinatario della domanda di iscrizione curerà sollecitamente I'individuazione degli alunni per i quaIi, in base ai
criteri di precedenza deliberati, non sia possibile accogliere la domanda stessa e procederà , a seguito dell'adozione
dei provvedimenti di cui sopra, all'inoltro immediato delia domanda ad altro istituto, individuato d'intesa con la
famiglia.
Per quanta riguarda la scuola dell'infanzia, potranno anche essere attivate, da
parte degli Uffici territoriali dell'USR, d'intesa con Ie Amministrazioni comunali interessate, forme opportune di
coordinamento tra Ie scuole statali e Ie scuole paritarie che gestiscono il servizio sui territorio, per razionalizzare
il più possibile il rapporto domanda-offerta.
In caso di trasferimento, prima dell'inizio
ed in corso d'anno scolastico, da una scuola ad un'altra, successivamente all'iscrizione, la relativa, motivata
richiesta deve essere presentata sia al dirigente scolastico della scuola di iscrizione che a quello delia scuola di
destinazione. In caso di accoglimento il dirigente delia scuola di iscrizione invierà il nulla osta all'interessato ed
alla scuola di destinazione.
Si richiama I'attenzione sulla necessità delia acquisizione del nulla
osta, da parte del dirigente della scuola di destinazione, quale condizione inderogabile per I'accoglimento delia
domanda di iscrizione. Le conseguenti rettifiche di anagrafe saranno curate dalle scuole interessate, previa verifica
dell'avvenuta nuova iscrizione.
3. Accoglienza e inclusione
/>
Le iscrizioni di alunni con disabilità avvengono con la presentazione, da parte dei
genitori, della certificazione rilasciata dalla A.S.L. di competenza, a seguito degli appositi accertamenti collegiali
previsti dal D.P.C.M. 23 febbraio 2006, n. 185.
Sulla base di tale certificazione, la
scuola attiva I'unità multidisciplinare al fine di predisporre il profilo dinamico dell'alunno iscritto, di tracciare
Ie basi del Piano educativo individualizzato e di procedere alia richiesta di personaIe docente di sostegno e di
eventuali assistenti educativi a carico dell'Ente locale.
L'alunno con disabilità che
consegua, in sede di esame di Stato, I'attestato comprovante i crediti formativi maturati, ha titolo ad iscriversi, se
non ha superato i 18 anni, alia scuola secondaria di secondo grade (DPR. 22 giugno 2009, n. 122, art. 9, comma 4).
/>
Per una esaustiva ricognizione delia delicata materia si rinvia aile Linee guida emanate da
questo ministero con provvedimento del 4 agosto 2009.
Alunni con cittadinanza non
italiana
Per gli alunni di cittadinanza non italiana si
applicano Ie medesime procedure di iscrizione seguite per gli alunni italiani.
Ai sensi dell'art. 115, comma
1, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, gli studenti figli di cittadini di uno dei Paesi membri dell'Unione
Europea, sono assegnati alia classe successiva, per numero di anni di studio, a quella frequentata con esito positivo nel
Paese di provenienza.
Indicazioni per la inclusione degli alunni con cittadinanza non
italiana sono fornite dalla recente circolare n. 2 dell'8 gennaio 2010.
Ai sensi
dell'art. 26 del decreto legislativo 19 gennaio 2007, n. 251, i minori titolari delle status di rifugiato o dello status
di protezione sussidiaria hanno accesso, come peraltro i minori stranieri non accompagnati, agli studi di ogni ordine e
grado, secondo Ie modalità previste per i cittadini italiani.
Corsi per
adulti
In attesa delia definizione delle schema di
regolamento riguardante il riordino dell'istruzione per gli adulti, possono essere accolte, entro il 31 maggie 2010, Ie
iscrizioni ai corsi per adulti di cui all'articolo 3, comma 1, lettere a), b) ed e) del decreto del Ministro delia
Pubblica Istruzione 25/10/2007, riguardanti:
• il conseguimento del livello di istruzione
corrispondente a quello previsto dall'ordinamento vigente a conclusione della scuola primaria nonche per I'acquisizione
del titolo di studio conclusivo del primo cicio di istruzione;
• il recupero dei saperi e delle competenze
finalizzate all'acquisizione della certificazione di assolvimento dell'obbligo di istruzione di cui al regolamento
emanato con decreto del Ministro delia Pubblica Istruzione n. 139/2007;
• la conoscenza della lingua italiana
da parte degli immigrati per la loro integrazione linguistica e sociaIe.
II suddetto termine non è
ovviamente applicabile ai fini dell'ammissione ai corsi a carattere modulare rientranti nell'offerta formativa libera e
non curricolare delle istituzioni scolastiche. Resta inteso, comunque, che, attraverso I'adozione di formale
provvedimento per ogni studente accolto, è consentito accettare iscrizioni anche dopo la data del 31 maggio 2010 e,
ordinariamente, non oltre I'inizio delle lezioni per I'anno scolastico 2010-2011.
/>
4. Insegnamento della religione cattolica e attività
alternative
La facoltà di avvalersi o non avvalersi
dell'insegnamento della religione cattolica viene esercitata dai genitori, al momento dell'iscrizione, mediante la
compilazione di apposita richiesta, secondo il modello D allegato. La scelta ha valore per I'intero corso di studi e
comunque in tutti i casi in cui sia prevista I'iscrizione d'ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta
per I'anno successivo entro il termine delle iscrizioni.
La scelta relativa aile attivita
alternative all'insegnamento delia religione cattolica trova concreta attuazione nelle diverse opzioni possibili:
/>
• attività didattiche e formative
• attività individuali o di gruppo con assistenza
di personale docente;
• non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica.
/>
La scelta specifica di attività alternative è operata, mediante il relativo modello E allegato,
al momento dell'iscrizione e ha effetto per I'intero anno scolastico di riferimento.
/>
5. Obbligo di
istruzione
Nell'attuale ordinamento la scuola del primo cicio
rientra nell'obbligo di istruzione che riguarda la fascia di eta d'età compresa tra i 6 e i 16 anni. Dieci anni di
scolarita sono parte della formazione aperta a tutti e si collocano nel diritto - dovere all'istruzione e alla
formazione che si estende fino ai 18 anni o al conseguimento di una qualifica o di un diploma.
/>
Da questo punto di vista il momento dell'iscrizione assume un significato particolare in
termini di assolvimento dell'obbligo e rappresenta un passaggio importante sotto vari aspetti: responsabilità condivesa
tra soggetti diversi (a), modalità di assolvimento dell'obbligo previste dalle vigenti disposizioni (b), verifica
dell'assolvimento (c).
a)Responsabilità condivise
L'obbligo di istruzione mira a
garantire un percorso di formazione a tutti e coinvolge, pertanto, la responsabilit di più soggetti:
- i genitori, cui competono Ie scelte delia scuola e Ie opzioni del tempo scuola;
- gli
Enti locali cui spetta assicurare Ie condizioni più idonee per la fruizione del diritto allo studio da parte di ciascun
alunno e garantire i supporti strutturali necessari allo svolgimento dell'attivita didattica; - Ie istituzioni scolastiche da cui dipende I'adozione delle strategie piu efficaci e coerenti, atte a garantire
elevati livelli di apprendimento e di formazione; - l'Amministrazione cui è rimesso il compito
di creare i presupposti per la realizzazione dell'obbligo di istruzione.
L'iscrizione e
la frequenza delia scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado costituiscono obbligo. Tale obbligo può
essere assolto non solo con la frequenza di scuole statali e paritarie, ma anche attraverso I'istruzione familiare. In
questo caso, a garanzia del diritto all'istruzione, il minore è tenuto a sostenere, ogni anno, I'esame di
idoneità .
Coloro che intendano provvedere in proprio all'istruzione dei minori soggetti
all'obbligo di istruzione devono rilasciare al dirigente scolastico delia scuola del territorio di residenza apposita
dichiarazione, da rinnovare anno per anno, di possedere capacità tecnica o economica per provvedervi. II dirigente
medesimo ha I'onere di accertare la fondatezza di tale dichiarazione.
Coloro che
frequentano una scuola non statale e non paritaria hanno I'obbligo di sottoporsi ad esame di idoneità nel caso in cui
intendano iscriversi a scuole statali o paritarie, nonchè, in ogni caso, al termine delia scuola primaria per il
passaggio alla scuola secondaria di primo grado.
Tutti sono, inoltre, tenuti a sostenere
l'esame di Stato a conclusione del primo ciclo di istruzione.
c)Verifica
dell'assolvimento
II rischio di mancato assolvimento dell'obbligo di istruzione a partire
dalla scuola del primo cicio è oggi motivo di rilevante preoccupazione; aspetti nuovi dell'evasione scolastica rendono
necessaria una vigilanza attenta e continua rispetto all'istruzione familiare e alla frequenza di scuole non statali e
non paritarie (anche con rinnovata attenzione agli esami di idoneità ), nonchè a nuovi fenomeni emergenti legati ai
processi di immigrazione, allo sfruttamento del lavoro minorile e aile nuove povertà , di cui si hanno evidenze
soprattutto nei contesti metropolitani.
AI fine di far fronte a tali fenomeni,
l'Amministrazione assicurerà accuratezza nel lavoro di vigilanza e tempestività negli interventi, in coerenza con
quanto, tra I'altro, previsto dal Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione (DM 22
agosto 2007).
In particolare, agli Uffici scolastici regionali compete la prevenzione e il
contrasto delia dispersione scolastica ponendo particolare attenzione ai territori maggiormente a rischio e alle fasce di
utenza che presentano maggiori criticità . Ai fini suaccennati gli Uffici scolastici opereranno in sinergia con Ie Regioni
e gli Enti locali, valutando I'opportunità di pianificare gli interventi di prevenzione nei Piani territoriali.
/>
I dirigenti scolastici, soprattutto degli istituti di istruzione secondaria di primo grado,
effettueranno Ie necessarie verifiche, rileveranno i casi e Ie ragioni di inosservanza, attiveranno tutti Ie iniziative e
Ie misure che dovessero rendersi necessarie, ivi comprese Ie segnalazioni aile autorità competenti.
/>
Lo sviluppo e la messa a punto dell'anagrafe nazionale degli studenti costituiscono una base
importante per una rinnovata azione di controllo dell'obbligo di istruzione anche per quanto si riferisce al primo
cicio.
Data la complessità della materia delle iscrizioni e la sua rilevanza per la
fruizione del diritto allo studio, è necessario che gli Uffici territoriali e Ie istituzioni scolastiche seguano
direttamente Ie varie operazioni attraverso Ie quali si effettuano Ie iscrizioni e, in particolare, svolgano un'accorta
e mirata opera di informazione, sensibilizzazione e orientamento nei confronti delle famiglie, degli alunni e di quanti,
a vario titolo, sono coinvolti e interessati alia delicata incombenza. AI riguardo si segnala I'opportunità di
rafforzare la collaborazione con Ie Regioni e, in particolare, con gli Enti locali, allo scopo di coordinare gli
interventi sui territorio.
6. La rilevanza delle procedure di
iscrizione
La puntuale e corretta definizione delle operazioni e delle procedure
di iscrizione al prossimo anno scolastico costituisce presupposto necessario per una efficace programmazione delle
attività educative e formative, per I'attivazione di proficui rapporti fra genitori ed istituzioni scolastiche, per Ie
notevoli implicazioni sulla formazione delle classi, nonchè, in via piu generaIe, per una adeguata offerta formativa sui
territorio.
L'accuratezza delle registrazioni in sede di iscrizione è la base di partenza per la
funzionalita dell'anagrafe scolastica. Questa costituisce la condizione per poter seguire II percorso di ogni singolo
studente e per verificare I'efficacia dell'azione della scuola in termini di valore aggiunto. In sede di iscrizione,
inoltre, possono essere impostati e risolti problemi particolari e possono essere messe a fuoco criticità legate a
ritardi scolastici e a rischi di dispersione. Soprattutto il regolare svolgimento delle procedure di iscrizione è la base
per la corretta previsione ed elaborazione delle consistenze di organico e per la conseguente adozione dei diversi
modelli organizzativi.
Le iscrizioni rappresentano anche un impegnativo appuntamento per
gli Enti locali nelle cui competenze rientra la predisposizione delle strutture edilizie e funzionali per il servizio
scolastico. La programmazione dell'offerta formativa, la definizione delia rete scolastica e I'articolazione sui
territorio del servizio scolastico sono preliminari all'avvio delle iscrizioni.
Da queste
considerazioni deriva la necessità di un impegno diretto e accurato degli Uffici Scolastici Regionali e delle loro
articolazioni territoriali e dei Dirigenti scolastici nel seguire ed accompagnare Ie diverse operazioni attraverso Ie
quali si effettuano Ie iscrizioni, sviluppando quelle strategie che sono necessarie per dare qualità ed efficacia
all'azione delia singola scuola, per assicurare una equilibrata distribuzione sui territorio del servizio scolastico e,
soprattutto, per garantire ad ogni alunno Ie migliori condizioni per la piena fruizione del diritto allo studio che gli è
costituzionalmente riconosciuto."
Per quanto concerne le note della C.M. 4 e gli allegati
A - B - C - D- E collegarsi al sito del Ministero della Pubblica Istruzione.