Coronavirus: spostamenti delle persone fisiche - Chiarimenti
Circolare del Ministero dell'Interno del 12.3.2020
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Il Ministero dell'Interno con circolare del 12 marzo 2020 prot.15350/ 117(2)/U f f I I I-Prot.Civ., recante : "Polmonite da nuovo corona-virus (COVID-19)", chiarisce, tra le altre cose, che per quanto riguarda gli spostamenti delle persone fisiche:
"Appare inoltre utile fornire ulteriori elementi di precisazione relativamente a quanto stabilito in tema di spostamenti, con particolare riferimento a quelli all'interno di uno stesso comune.
Al riguardo, si ribadisce che la previsione di cui all'articolo 1, comma 1, letta), del citato decreto dell''8 marzo scorso è finalizzata a evitare ogni spostamento dalla propria abitazione se non per validi motivi.
Le limitazioni agli spostamenti su tutto il territorio nazionale prevedono, come noto, il divieto assoluto di mobilità per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus, nonché la raccomandazione per chi abbia sintomi da infezione respiratoria e febbre superiore a 37,5 gradi a rimanere a casa, rivolgersi al proprio medico e di limitare al massimo il contatto con altre persone.
Ciò premesso, costituiscono validi motivi di spostamento le esigenze lavorative, di salute o di necessità, da comprovare secondo quando già indicato nella Direttiva del Sig. Ministro dell'8 marzo scorso.
Nel confermare che le suddette regole si applicano agli spostamenti da un comune ad un altro, si evidenzia che le medesime regole sono valide anche per gli spostamenti all'interno di uno stesso comune, ivi compresa quella concernente il conseguente rientro presso la propria abitazione.
Per quanto riguarda le situazioni di necessità, si specifica che gli spostamenti sono consentiti per comprovate esigenze primarie non rinviabili, come ad esempio per l'approvvigionamento alimentare, o per la gestione quotidiana degli animali domestici, o svolgere attività sportiva e motoria all'aperto, rispettando la distanza interpersonale di almeno un metro."