L'URP informa che nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 76 del 28 aprile 2010, è stata pubblicata la
deliberazione della Giunta Regionale 25 marzo 2010, n.191, recante:"DGR n. 1818 del 31 ottobre 2007 e DGR n.
1835 del 30 settembre 2008. Piano Straordinario Asili Nido e Servizi per la Prima Infanzia. Approvazione Schema di Avviso
pubblico per il sostegno ai servizi per la prima infanzia - Anno 2010.
"
"Con il presente Avviso si prevedono 2 linee di azioni:
- LINEA di AZIONE "A": euro 1.474.084,60 per contributi ai Comuni per il sostegno alla gestione di
asili nido comunali già operanti alla data di pubblicazione del presente Avviso pubblico (per un contributo massimo di
euro 80.000,00 ad asilo nido fino ad un massimo concedibile di euro 300.000,00 per Comune)
Tali risorse saranno
impiegate per perseguire i seguenti obiettivi:
a) aumentare il numero di posti nido disponibili (nel rispetto
dei parametri e degli standard indicati nel regolamento Regionale n. 4/2007) anche con riferimento alla dimensione di
Ambito territoriali (intervento n. 1);
b) ampliare l'orario di apertura giornaliero della loro struttura
prevedendo apertura anticipata e/o chiusura posticipata e/o il prolungamento dei giorni di apertura con l'inclusione del
sabato (per almeno quattro ore) (intervento n.2);
c) migliorare la qualità del servizio, attraverso la
realizzazione di servizi aggiuntivi tesi a sostenere lo sviluppo del servizio stesso (ad esempio: interventi di
qualificazione del personale in servizio, programmi di utilizzo di prodotti biologici per la mensa, interventi tesi al
sostegno della conciliazione del tempo di lavoro e di cura per le famiglie, ecc.) (intervento n. 3).
Le risorse
disponibili verranno ripartite tra i Comuni seguendo i seguenti criteri:
a) il 50% delle risorse disponibili
per i Comuni che si impegnano a perseguire gli obiettivi di cui all'intervento n. 1 (lettera a), con criterio
proporzionale rispetto al numero di posti nido che si intende attivare;
b) il 40% delle risorse disponibili per
i Comuni che si impegnano a perseguire gli obiettivi di cui all'intervento n. 2 (lettera b), con criterio proporzionale
rispetto al numero di posti nido che si intende attivare;
c) il 10% delle risorse disponibili per i Comuni che
si impegnano a perseguire gli obiettivi di cui all'intervento n. 3 (lettera c).
- LINEA DI AZIONE
"B": euro 3.482.844,44 per contributi ai Comuni per il sostegno a forme di convenzionamento soggetti privati al
fine di potenziare l'offerta pubblica di posti nido sul proprio territorio;
I contributi regionali
sono erogati ai Comuni pugliesi nei quali:
a) siano già funzionanti asili nido comunali a gestione diretta e
l'offerta di posti nido risulta inferiore alla domanda;
b) siano già in corso convenzioni con privati per
l'offerta del servizio asilo nido e l'offerta di posti nido risulta inferiore alla domanda;
c) non è presente
un servizio asilo nido e si intendono avviare le procedure per la concessione ai privati della gestione del servizio.
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Le richieste di contributo dei Comuni saranno ammissibili a condizione che:
- il Comune
richiedente il contributo si impegni a cofinanziare l'intervento con risorse proprie di bilancio pari ad almeno al 70%
del contributo richiesto,
- la determinazione delle rette per il pagamento del servizio sia in ogni caso
definita dall'ente pubblico.
Inoltre, per i Comuni nei quali il servizio risulta gia attivo
l'istanza di finanziamento è ammessa a condizione che:
- per il servizio asilo nido si sia effettivamente
verificata una domanda di posti nido superiore all'offerta disponibile (liste di attesa);
- le strutture
risultino autorizzate al funzionamento, ancorchè in via provvisoria, ai sensi del regolamento regionale 18 gennaio 2007,
n. 4 e successive modificazioni.
Criteri di concessione del contributo.
Il contributo verrà
attribuito secondo i seguenti criteri:
- proporzionalmente rispetto al numero di posti nido che si intende
attivare
- proporzionalmente rispetto alla quota di cofinanziamento dell'intervento, con risorse proprie di
bilancio
Per entrambe le Linee di Azione costituirà criterio di precedenza, indipendentemente dai
criteri sopraelencati, non aver beneficiato degli analoghi contributi previsti nel precedente Avviso pubblicato con d.d.
n.288 del 30/04/2009. "