L'URP informa che nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 62 dell'8 aprile 2010, è stata pubblicata la
deliberazione della Giunta Regionale 3 marzo 2010, n. 167, recante."Legge regionale 30 dicembre 2005, n. 20
- art. 13 e successive modifiche ed integrazioni. Contributi ad Imprese e Cooperative per la costruzione e/o il recupero
di alloggi di edilizia convenzionata agevolata. Approvazione bando pubblico di concorso."
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Il bando di concorso prevede Contributi ad imprese e cooperative edilizie per la costruzione e/o recupero
di alloggi di edilizia convenzionata - agevolata (art. 13, legge regionale n. 20/2005).
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"1. - FINALITA'
Il presente Bando è finalizzato alla selezione di interventi
di edilizia convenzionata- agevolata nella specie di nuove costruzione o recupero di editici esistenti, da ammettere a
contributo regionale ex art. l3co. 3 della l.r n. 20/2005 e successive modifiche ed integrazioni.
Le misure di
sostegno previste dal presente Bando sono coerenti e quindi cumulabili con Ie misure premiali, di tipo edificatorio,
previste dalla l.r. 21 maggie 2008 n. 12 ("Norme urbanistiche finalizzate ad aumentare I'offerta di edilizia
residenziale sociale"), dalla l,r. 10 giugno 2008 n. 13 ("Norme per I 'abitare sostenibile") e dalla l.r.
29 luglio 2008 n. 21 ("Norme per la rigenerazione urbana").
2. -
FINANZIAMENTO
Le risorse finanziarie per I' attuazione del Bando, previste dall' art. 13 co. 3 della
l.r. n. 20/2005, sono pari ad € 27.000.000,00.
La disponibilita finanziaria puo essere aumentata dalla Giunta
regionale in caso di mancato utilizzo dei fondi destinati agli interventi previsti al co. 3 dell' art. 13 della l.r. n.
20/2005.
3.- CONTRIBUTI
3.1 -lnterventi ammessi a contributi
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Sono ammessi a finanziamento gli interventi di nuova costruzione o di recupero di alloggi:
a) da
concedere in locazione permanente;
b) da concedere in locazione per un periodo di almeno 16 anni con diritto di
prelazione in favore del locatario sino alia scadenza del contratto di locazione;
c) da concedere in locazione
per un periodo di almeno 8 almi con diritto di prelazione in favore del locatario sino alla scadenza del contratto di
locazione;
d) da cedere in proprietà ad acquirenti o a soci di cooperative aventi i requisiti soggettivi di
seguito specificati.
Ai fini del presente bando, con riferimento ai rapporti contrattuali di cui alle
precedenti lettere b) e c), iI contratto fra proprietario e conduttore disciplina per un verso il rapporto di locazione
e, per I'altro, contestualmente impegna il locatore/proprietario, qualora intenda procedere alla vendita dell' immobile
per tutta la durata o alla scadenza del contratto di locazione, ad assicurare l' esercizio del diritto di prelazione da
parte del conduttore, prevedendo un corrispettivo che dovrà risultare pari alla differenza tra il valore dell'immobile
(determinato applicando i prezzi fissati nella convenzione di cui al successivo punto 5, aggiomati e rivalutati alla data
di stipulazione delia compravendita) e il contributo ottenuto ai sensi del presente Bando, aggiornato e rivalutato.
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3.2. - Ammontare dei contributi
I contributi sono erogati in conto
capitale e a fondo perduto.
Per ciascuna delle quattro tipologie d'intervento di cui al precedente
punto 3.1, i contributi massimi concedibili per alloggio saranno rispettivamente al:
a) 45% del costo
totale delle nuove costruzioni (C.T.N.) e del costo totale del recupero (C.T.R.) fino a un massimo di € 50.000;
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b) 35 % del costo totlae delle nuove costruzioni (C.T.N.) e del costo totale del recupero (C.T.R.) fino a
un massimo di € 35.000;
c) 25% del costo totale delle nuove costruzioni (C.T.N.) e del costo totale
del recupero (C.T.R.) fino a un massimo di € 25.000;
d) 15% del costo totale delle nuove costruzioni
(C.T.N.), e del costo totale del recupero (C.T.R.) fino a un massimo di € 15.000.
I costi
convenzionali massimi di riferimento ai fini del calcolo del contributo sono quelli apporvati con la deliberazione della
Giunta regionale n.2081 del 03/11/2009 e succ. mod. ed integrazioni.
3.3. -
Intervento finanziabile
Ciascun soggetto attuatore non potrà proporre interventi per un
numero di alloggi complessivamente inferiore a 9 se si tratta di nuove costruzioni. Nel caso di programmi di recupero,
gli interventi non potranno riguardatre singoli alloggi, ma dovranno interessare, necessariamente nella loro interezza,
gli edifici.
Il contributo non potrà comunque essere superiore a € 2.000.000 nel caso di interventi
di cui alla lettera a) del punto 3.1, € 1.500.000 nel caso di interventi di cui alle lettere b) e c) del medesimo punto,
€ 1.000.000 per gli interventi di cui alla lettera d). Tali limiti in ordine all'amontare massimo del contributo
concedibile non valgono per gli interventi proposti da cooperative di abitazione."
Per visualizzare e stampare il bando integrale e la relativa modulistica per
partecipare al concorso, collegarsi al sito istituzionale della Regione Puglia