L'URP informa che nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 76 del 28 aprile 2010, è
stata pubblicata la deliberazione della Giunta Regionale 25 marzo 2010, n.916, recante: Legge regionale n.
26/2006 "Interventi in materia sanitaria", art. 9. Piano di Salute 2008-2010". Apertura h. 12 dei Centri di Salute
Mentale.
Con la suddetta deliberazione la Giunta Regionale ha deciso
quanto segue:
"- di approvare le presenti disposizioni programmatiche per la tutela della salute
mentale, per l'adeguamento dei CSM che già assicurano la copertura h/12 - in conformità al modulo-tipo approvato con DGR
1400/2007 -e l'implementazione h/12 di tutti gli altri CSM, secondo il seguente cronoprogramma :
/>
entro maggio 2010:
Presentazione da parte dei Direttori Generali delle ASL di una relazione che dovrà
contenere l'analisi e la valutazione della situazione organizzativa dei CSM e la predisposizione di un programma
aziendale che declini priorità e obiettivi di intervento, fasi temporali e tempi di attuazione, onde pervenire, entro
maggio 2011, all'apertura e adeguato funzionamento h/12 di almeno 2/3 dei CSM in ogni ASL e, entro dicembre 2011, del
restante 1/3. A regime, il reclutamento del personale necessario all'attuazione del presente provvedimento dovrà
rientrare nei piani assunzionali annui della ASL. La relazione propositiva dovrà prevedere:
I. la ricognizione
"pesata" (ore effettivamente svolte nel mese per ciascuna categoria professionale) del personale in servizio in ciascun
CSM;
II. le azioni che la ASL si impegna a porre in essere per il riequilibrio della presenza di personale in
servizio tra i vari CSM e per l'integrazione con risorse proprie, sulla base del bacino d'utenza e dell'indice di
dispersione territoriale, anche mediante l'attivazione, laddove in presenza di personale eccedente, di procedure di
mobilità interna. Lo standard di personale da rispettare, per ciascuna categoria professionale, previsto per il CSM dalla
DGR 1400/07, è da intendersi quale standard minimo necessario, a prescindere dall'ampiezza del bacino di utenza del CSM
stesso;
III. i criteri di individuazione dei CSM da rendere operativi sulle h/12 per ciascuna fase;
/>
IV. la carenza di personale rispetto allo standard previsto, che permane dopo aver attivato le procedure di cui al
punto II;
V. una stima della spesa prevista per il reclutamento del personale necessario per il raggiungimento
dell'obiettivo, con conseguente richiesta di finanziamento per la copertura degli oneri connessi ad un anno di attività .
La relazione, redatta con il supporto del Responsabile Unico del Procedimento per l'utilizzo dei
Fondi Comunitari, dovrà , inoltre, contenere l'elenco degli interventi infrastrutturali da realizzare in conformità a
quanto sopra definito, secondo il cronoprogramma di utilizzo dei fondi strutturali.
entro giugno 2010
Valutazione delle relazioni da parte dell'Assessorato regionale alle Politiche della Salute ed erogazione dei
finanziamenti di spesa corrente finalizzati all'apertura e adeguato funzionamento h/12 di almeno 2/3 dei CSM.
/>
luglio 2010 - maggio 2011
Realizzazione della prima fase e presentazione della relazione ASL
sugli obiettivi conseguiti
giugno 2011
Valutazione delle relazioni ASL e erogazione fondi
per l'adeguamento dei rimanenti CSM
luglio - dicembre 2011
Realizzazione della seconda
fase e relazioni finali ASL.
- di demandare al Dirigente del Servizio Programmazione Assistenza
Territoriale e Prevenzione ogni adempimento attuativo."