L'URP rende noto che la Giunta
Municipale, nella seduta del 6 dicembre 2012, con propria delibera n.108, su proposta dell'Assessore Comunale al
patrimonio e alla manutenzione, geom. Giacomo Elia, ha stabilito le modalità di ripristino della
viabilità comunale interessata da lavori per sottoservizi di qualsiasi tipologia (come ad esempio, reti
elettriche, idriche, fognanti, telefoniche , metano, fibre ottiche, ecc.).
Ecco cosa ha deliberato la Giunta
Municipale con l'atto in questione:
"1) Di integrare e modificare le direttive inerenti le
modalità di esecuzione dei ripristini delle manomissioni stradali effettuate a qualsivoglia titolo ed in
particolare per attività inerenti la gestione, manutenzione e/o nuova costruzione di reti di sottoservizi,
già emanate con propri atti in premessa citati.
2) Di dettare con il presente atto le direttive relative
alla manomissione e ripristino delle sedi stradali, che di seguito vengono riportate:
a) salvo che non si
tratti di interventi di estrema urgenza, dettati da cause impreviste ed imprevedibili, la manomissione del suolo pubblico
in generale e della rete viaria in particolare, potrà avvenire solo previa autorizzazione rilasciata dal
competente
ufficio comunale in conformità delle prescrizioni seguenti;
b) i lavori vanno
eseguiti con continuità, evitando immotivate interruzioni che provochino disagi alla sicurezza del pubblico uso
delle strade e/o marciapiedi interessati, previa consegna di polizza fidejussoria adeguata;
c) è fatto
obbligo ai titolari delle autorizzazioni di segnalare con congruo anticipo (almeno tre giorni lavorativi) all'ufficio
competente:
- la data di inizio lavori;
- la data di inizio delle operazioni di ripristino;
- la data di ultimazione dei lavori;
d) a fine lavori l'Ufficio comunale competente
provvederà ad accertare la regolarità dei ripristini effettuati e, ove ne ricorra il caso, ad attivare il
loro corretto rifacimento, salvi i maggiori danni;
e) tutti gli interventi di manomissione della pavimentazione
stradale dovranno essere effettuati con macchina tagliasfalto e, in caso di pavimentazione di altra natura, comunque in
modo tale da limitare la demolizione allo stretto indispensabile, senza
arrecare danno alla pavimentazione
limitrofa non interessata dai lavori.
f) la colmatura degli scavi dovrà essere eseguita, fino alla quota
di cm 15 al disotto del piano stradale esistente, con materiale arido di idonea granulometria, posato in strati
successivi di spessore non superiore a cm 15 per volta, debitamente compattato con idonei mezzi meccanici;
successivamente dovrà realizzarsi uno
strato di conglomerato bituminoso per strato di collegamento
(binder), dello spessore di cm 12,00.
g) qualora vengano eseguiti interventi di manomissione della sede viaria
in direzione parallela all'asse stradale, i ripristini dovranno essere effettuati “a corsia intera”; in ogni
caso, la sovrapposizione del ripristino oltre il bordo dello scavo non dovrà
essere inferiore a m 0,50.
Lo strato di finitura, dello spessore minimo di cm 4, dovrà essere realizzato con conglomerato bituminoso a masse
chiuse (tappetino di usura), previa fresatura del piano di posa per una adeguata profondità, non inferiore
comunque a cm 4.
h) qualora vengano eseguiti interventi di manomissione della sede viaria in direzione
trasversale all'asse stradale, i ripristini dovranno avvenire per tutta la dimensione trasversale della strada, a
cavallo dello scavo e per una larghezza fino a m 2,50 da ambo i lati, misurata dall'asse dello scavo; in ogni caso, la
sovrapposizione del ripristino oltre il bordo dello scavo non dovrà essere inferiore a m 0,50. Lo strato di
finitura, dello spessore minimo di cm 4, dovrà essere realizzato con conglomerato
bituminoso a masse
chiuse (tappetino di usura) , previa fresatura del piano di posa per una adeguata profondità, non inferiore
comunque a cm 4.
i) le modalità di intervento su strade aventi pavimentazioni diverse dal manto
bituminoso e comunque tutti gli aspetti di dettaglio relativi ad interventi di manomissione del suolo pubblico saranno
stabiliti di volta in volta dall'ufficio competente, rispettando comunque, se ed in quanto applicabili, le presenti
norme e
sempre con l'obiettivo fondamentale di salvaguardare l'integrità della sede stradale;
3) Di demandare al Responsabile del Settore interessato ogni attività e determinazione occorrenti;
4) Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell'art. 134 , comma 4° del T.U.
Enti Locali, D.lgs. 267/2000."