L'URP informa che il Consiglio Regionale della Puglia, nella seduta del 18.9.2018, con propria delibera n. 223, ha approvato la Legge Regionale “Norme a sostegno dell’accessibilità delle aree demaniali destinate alla libera balneazione per le persone diversamente abili”, con la quale la Regione Puglia riconosce e sostiene il diritto delle persone diversamente abili a una piena integrazione nella collettività, garantendo loro una libertà di accesso e fruizione delle aree demaniali destinate alla balneazione.
La Regione Puglia eroga incentivi alle amministrazioni comunali per la realizzazione di interventi volti ad assicurare la totale accessibilità e fruibilità delle spiagge riservate alla libera balneazione, previste nel piano regionale delle coste, alle persone diversamente abili.
Le amministrazioni comunali nelle spiagge libere devono, secondo le esigenze e le caratteristiche del proprio territorio:
a) individuare almeno una spiaggia da adibire alla fruizione delle persone diversamente abili;
b) predisporre parcheggi riservati alle persone diversamente abili in corrispondenza delle aree individuate;
c) agevolare l’accesso alla spiaggia con l’abbattimento delle barriere architettoniche presenti in prossimità delle aree individuate;
d) dotare la spiaggia di servizi igienici e spogliatoi accessibili, realizzati in legno, o in altro materiale eco-compatibile e docce esterne, con maniglioni e supporti e pavimentazione tattile unicamente per il raggiungimento della battigia; dette strutture devono essere amovibili e, necessariamente, non infisse stabilmente nel terreno;
e) predisporre segnaletica e indicazioni (corrimano e mappe tattili) per persone affette da disabilità sensoriale;
f) dotare le spiagge accessibili di appositi ausili speciali adatti al mare, come la sedia per il trasporto dei diversamente abili e degli anziani, destinati esclusivamente all’uso da parte delle persone con disabilità e ai propri accompagnatori.
I progetti per gli interventi volti all’accessibilità delle spiagge sono redatti in conformità ai vigenti strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica e nel rispetto dei vincoli ambientali, idrogeologici e sismici esistenti.
Entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della legge regionale, la Giunta regionale, con apposita deliberazione, disciplina le linee guida sulle caratteristiche degli interventi previsti, i criteri e le priorità per la concessione dei contributi relativamente all’attuazione di ciascun progetto.