L'URP informa che il Consiglio Regionale della Puglia, nella seduta del 12 dicembre 2017, con propria delibera n. 159, ha approvato la Legge Regionale "Norme per programmi d'area integrati", non ancora pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
Nell'articolo 2 della legge regionale suindicata, che qui di seguito viene riportato, viene esplicitato che cosa sono i Programmi d'area integrati:
"Art. 2
Programmi d'area integrati
1. Il PdA rappresenta un complesso di interventi finalizzati alla valorizzazione di aree territoriali caratterizzate da peculiari situazioni economiche, sociali, culturali e ambientali, nonché di aree urbane per le quali appaiano necessari interventi rilevanti di riqualificazione o di recupero, per la cui realizzazione sia necessaria l'azione coordinata e integrata di soggetti pubblici o privati e l'utilizzo di strumenti finanziari diversificati.
2. Il PdA viene attuato secondo le modalità previste dall'articolo 12 della l.r. 28/2001; si svolge tra Regione Puglia, enti locali e altri soggetti pubblici o a partecipazione pubblica, delle parti sociali e dei soggetti privati interessati, ed è teso a raggiungere elevati livelli di integrazione progettuale nel territorio, per una sostenibilità ambientale e sociale dello sviluppo, per una crescita intelligente e inclusiva.
3. Il PdA può prevedere la stipula di "Accordi per l'insediamento e lo sviluppo delle imprese" aventi per oggetto nuovi insediamenti produttivi di imprese o aggregazioni di imprese per programmi di riconversione produttiva, o di riqualificazione di aree urbane o turistiche, che si caratterizzano per il valore degli investimenti, la crescita di capacità competitiva, la sostenibilità ambientale, di tutela e incremento dell'occupazione.
4. Il PdA può prevedere altresì "Accordi per lo sviluppo infrastrutturale del territorio" che necessitano per gli interventi
prescelti, del coordinamento dei soggetti interessati, delle procedure previste, dell'integrazione con i programmi di sviluppo locale.
5. Il PdA promuove la partecipazione e la cultura della responsabilità dei cittadini e delle rappresentanze sociali alla definizione e realizzazione degli obiettivi previsti.
6. Il PdA è predisposto con risorse dei soggetti promotori, Regione Puglia, comuni e di altri livelli istituzionali, e realizzato con fondi comunitari, nazionali e regionali.
7. Il PdA può essere promosso anche al solo fine di un utilizzo efficace e integrato delle risorse ordinarie disponibili.
8. Gli investimenti e gli interventi che rispondono agli obiettivi di cui all’articolo 2 sono considerati d'interesse regionale. 9. Gli strumenti attuativi stabiliscono le modalità di finanziamento in coerenza con l'interesse regionale del programma adottato."