Piano Regionale Amianto Puglia (PRAP). Avvio censimento amianto. Approvazione Scheda di autonotifica e schema di Convenzione con il C.F.S.
Deliberazione della Giunta Regionale n.676 dell'11.4.2012
Dettagli della notizia
L'URP informa che la Giunta Regionale ha adottato, in data 11 aprile 2012, la delibera
n.676, recante:"Piano Regionale Amianto Puglia (PRAP). Avvio censimento amianto. Approvazione Scheda di
autonotifica e schema di Convenzione con il C.F.S."
Ecco cosa si propone nella parte
narrativa della succitata deliberazione:
"- occorre completare le attività di mappatura delle
zone interessate dalla presenza di amianto, ai sensi dell'articolo 20 della legge 23 marzo 2001, n. 93, così come
definito dal DM n. 101 del 18.03.2003 e che il coinvolgimento della popolazione e delle Amministrazioni Provinciali
e Comunali attraverso percorsi di autonotifica e di monitoraggio sociale possono consentire una rilevazione
efficace e poco onerosa sull’intero territorio regionale;
- la mappatura ha la finalità
di evidenziare i siti nei quali è riscontrata la presenza di amianto, ovvero l’utilizzo di materiali che lo
contengono e che la mappatura dell’amianto permetterà di acquisire i dati e le informazioni necessarie
su cui basare i piani di protezione e di risanamento dell’ambiente. In particolare, tali dati risultano di
fondamentale importanza per la pianificazione regionale e per programmare gli interventi di controllo delle strutture
territoriali (come i dipartimenti di prevenzione delle ASL) riguardanti sia il controllo delle condizioni di
salubrità ambientale e di sicurezza del lavoro, sia la promozione della bonifica dei siti che possono
rappresentare una fonte di pericolo per i lavoratori e la popolazione in generale;
- il censimento
obbligatorio, che si avvia con il presente atto si svolgerà dalla data di pubblicazione della presente
delibera fino al sessantesimo giorno dalla pubblicazione del Piano Regionale Amianto Puglia (PRAP) sul BURP;
/>
- il censimento obbligatorio avverrà attraverso la forma dell’autonotifica con le seguenti
modalità: a) on-line previo accreditamento e compilazione del format disponibile nella Sezione “Piano
Regionale Amianto” del portale ambientale della Regione Puglia (
href="http://ecologia.regione.puglia.it/">http://ecologia.regione.puglia.it/); b) previa compilazione
del formato scaricabile dal suddetto sito o da ritirare presso il Comune di appartenenza; in tale ipotesi il formato
cartaceo, compilato in tutte le sue parti, dovrà essere trasmesso con raccomandata A/R al Servizio Ciclo Rifiuti e
Bonifica della Regione Puglia. In ogni caso sarà reso operativo uno specifico sportello informativo per sostenere
gli utenti meno esperti, raggiungibile attraverso un numero verde appositamente attivato;
- i siti non censiti,
attraverso la forma dell’autonotifica, potranno essere oggetto di segnalazioni effettuate con le modalità
del monitoraggio sociale e/o dalle Polizie Municipali e Provinciali e dalle Forze dell’Ordine; la mancata
comunicazione di autonotifica, entro i termini sopra richiamati, comporta l’applicazione di una sanzione, a carico
dei soggetti proprietari pubblici e privati inadempienti, che sarà disciplinata della stessa legge di approvazione
del PRAP; i siti in tal modo censiti saranno successivamente oggetto di controllo dalle ASL territorialmente
/>
competenti, finalizzati alla verifica dello stato di conservazione del manufatto c.a. e della eventuale dispersione
di fibre; ove, a seguito di controlli da parte della ASL, si accertasse il superamento dei valori di legge, il soggetto
detentore potrà incorrere in una ulteriore sanzione amministrativa prevista con legge di approvazione del Piano
medesimo;
- in particolare, gli illeciti smaltimenti di amianto o di materiale contenente amianto sono
effettuati prevalentemente in siti agricoli presso i quali l’azione di controllo e vigilanza del C.F.S, con il
quale occorre definire in modo specifico una Convenzione, il cui schema si allega al presente atto, disciplinante
modalità, tempi di esecuzione e costi;
- tale azione, se sostenuta e potenziata, anche nell’ambito
dell’accordo con le FF.OO, costituisce attività di deterrenza e contrasto rispetto al reiterarsi dei
fenomeni di reati ambientali;
- le azioni di censimento saranno sostenute da una specifica campagna di
sensibilizzazione rivolta ai cittadini e finalizzata alla promozione dell’autonotifica ed
all’informzione sui rischi che la presenza di materiali contenenti amianto e materiali fibrosi possono comportare
per la salute e per l’ambiente; la campagna d’informazione potrà svilupparsi attraverso la
produzione di opuscoli di semplice consultazione, avvisi comunali e cartellonistica pubblicitaria da distribuire a
cura della Regione ai Comuni pugliesi che provvederanno alla loro affissione;
- come definito
dall’art.3 del il D.M. 18.03.2003. n. 101 del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio, la
mappatura delle zone interessate dalla presenza di amianto deve essere realizzata avvalendosi di Sistemi informatici
impostati su base territoriale (SIT), integrati da software specifico per le elaborazioni e le interrogazioni,
secondo gli standard del Sistema informativo nazionale ambientale, favorendo la:
a) gestione anagrafica dei
siti che devono essere georeferenziati;
b) gestione dei dati del sito e dei monitoraggi effettuati;
c) rappresentazioni geografiche della diffusione territoriale dei siti con presenza di amianto o di materiali o
di manufatti contenenti amianto, corredati dai dati sulla loro quantità suddivisa tra materiali friabili e
compatti e, laddove esistenti, da informazioni sulla concentrazione percentuale nelle varie matrici
ambientali."