L’URP informa che la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche per la Famiglia ha emanato, in data 10 giugno 2020, AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI EDUCAZIONE NON FORMALE E INFORMALE E DI ATTIVITA’ LUDICHE PER L’EMPOWERMENT DELL’INFANZIAE DELL’ADOLESCENZA “EduCare”.
L’obiettivo strategico dell'Avviso pubblico è quello di promuovere interventi, anche sperimentali e innovativi, di educazione non formale e informale e di attività ludiche per l’empowerment dell’infanzia e dell’adolescenza, che privilegino attività, anche all’aperto e, nell’ambito di centri e campi estivi a favore dei bambini e dei ragazzi nei seguenti ambiti tematici:
A. promozione della cittadinanza attiva, del coinvolgimento nella comunità, e della valorizzazione del patrimonio culturale locale;
B. promozione della non-discriminazione, dell’equità e dell’inclusione sociale e lotta alla povertà educativa;
C. promozione della piena partecipazione e del protagonismo dei bambini e dei ragazzi attraverso l’educazione tra pari (peer education) e il sostegno del dialogo intergenerazionale tra bambini, ragazzi, adulti e anziani e le loro famiglie;
D. tutela dell’ambiente e della natura e promozione di stili di vita sani.
E’ destinato un finanziamento complessivo pari ad euro 35.000.000,00 (trentacinque milioni/00), a valere sulle risorse del Fondo per le politiche della famiglia stanziate per l’esercizio finanziario 2020.
La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale, della durata di 6 mesi, deve essere compresa entro il limite massimo di euro 150.000,00 (centocinquantamila/00). Non possono essere considerati ai fini della ammissibilità al finanziamento progetti il cui valore sia inferiore a euro 35.000,00 (trentacinquemila/00).
Il finanziamento messo a disposizione dal Dipartimento per ciascuna iniziativa progettuale garantirà l’intero costo della proposta.
Le risorse finanziarie sono assegnate ai progetti ritenuti ammissibili e valutati positivamente sulla base dell’ordine cronologico di presentazione, secondo la procedura a sportello.
I soggetti che potranno partecipare in qualità di soggetto proponente potranno essere:
a) enti locali, in forma singola o associata (a norma del D.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 aggiornato con le modifiche apportate dal D.lgs. 19 agosto 2016, n. 175, dalla L. 11 dicembre 2016, n. 232 e dal D.L. 30 dicembre 2016, n. 244), o altri enti pubblici territoriali;
b) scuole pubbliche e parificate di ogni ordine e grado;
c) servizi educativi per l'infanzia e scuole dell'infanzia, statali e paritari, ai sensi del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65;
d) organizzazioni senza scopo di lucro nella forma di Enti del Terzo settore ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n.117, imprese sociali, enti ecclesiastici ed enti di culto dotati di personalità giuridica.