PUNTO AL CAPO - STAGIONE DI PROSA TRICASE 2013-2014 ORGANIZZATA DAL COMUNE DI TRICASE IN COLLABORAZIONE CON ALIBI ARTISTI LIBERI INDIPENDENTI - CALENDARIO DEGLI EVENTI

Dettagli della notizia
E' possibile, da oggi, prenotare il proprio abbonamento per la Stagione di Prosa 2013-2014 organizzata dal Comune di Tricase in collaborazione con ALIBI Artisti Liberi Indipendenti.
Ecco il calendario degli eventi:
23 nov "DIAPASON"
Compagnia I CIRCONDATI (A)
7 dic "CIO' CHE VIDE IL MAGGIORDOMO" di Joe Orton Compgnia ALIBI (B)
21 dic "L'UOMO CHE INVENTO' I BEATLES" di Raoul De Razza
Compagnia TERRAMMARE (A)
8 gen "LA RISCOSSA DEL CLOWN"
Compagnia MADAME REBINE' (A)
27 gen "L'ISTRUTTORIA" di Peter Weiss
Compagnia ALIBI (B)
15 feb "GIUSTO LA FINE DEL MONDO" di Jean Luc Lagarce
Compagnia ALIBI (B)
22 feb "IL SIGNOR G"
Compagnia TEMENOS RECINTI TEATRALI (B)
22 mar "PERCHE' ORA AFFONDO NEL MIO PETTO" Compagnia REGGIMENTO CARRI (B)
29 mar "LA CONCESSIONE DEL TELEFONO" di Andrea Camilleri
Compagnia ALIBI (B)
5 apr "RENE'" di Andrea Donaera
Compagnia TEATRO 4e48 (B)
26 apr "UN PAESE SERISSIMO"
di e con SPINOZA.IT (B)
10 mag "ANGELS IN AMERICA" di Tony Kushner Compagnia ALIBI (B)
24 mag "LA CATINA DE SANT'ANTONIO" di William Fiorentino
Compagnia LA VALLONEA (B)
ABBONAMENTI PLATINO: 13 spettacoli (A-B) - 75 euro
ORO: 10 spettacoli (B) - 50 euro
ARGENTO*: 5 spettacoli (B) - 30 euro
*L'abbonamento ARGENTO necessita di prenotazione obbligatoria dello spettacolo scelto all'atto dell'acquisto o entro una settimana prima dello spettacolo selezionato.
Abbonamento non nominale.
Per ogni due abbonamenti acquistati un bambino entra gratis.
COSTO BIGLIETTO SINGOLO: 7 euro
RIDUZIONI: (bambini minori di 14 anni accompagnati da un adulto, studenti delle scuole secondarie superiori e universitari, pensionati) 5 euro
Gli abbonamenti potranno essere ritirati presso lo IAT Ufficio Turistico di Tricase
dal MARTEDì al GIOVEDì dalle 15:30 alle 16:30
il LUNEDì e il VENERDI' dalle 11:00 alle 12:00
PER INFO E PRENOTAZIONI: alibiassociazione@gmail.com 349-4598931
grafica e illustrazione di Francesco Cuna
Punto al Capo
“Qui non vorrei morire dove vivere
mi tocca, mio paese,
così sgradito da doverti amare”
Vittorio Bodini
Il Capo di Leuca è sempre stato il luogo per eccellenza degli ppoppeti; i cittadini chiamano poppeti quelli dei paesi. Colui che è grezzo, l’espansivo grossolano, il rozzo, l’incallito in forme di vita statiche, aspre, impermeabile a idee e cose nuove. E cento altri aggettivi che vanno dalla canzonatura all’ingiuria. Ma la ppoppetaria, il Capo di Leuca, la zona della gente ppoppeta nella geografia popolare, ha sempre prodotto il meglio del senso culturale ed economico del Salento, come vi si condensino più intatti i caratteri etnici. Esiste quindi anche un orgoglio ppoppetu che il salentino porta con sé: coerente nella sedentarietà e nell’amore del suo ambiente; quello andato fuori, lontano come una radice, una dolcezza che porta con sé. Ma oggi il Capo di Leuca non è più lo stesso, aperto e ospitale verso il turista, attivo e dinamico culturalmente e artisticamente, civicamente attivo nella difesa e salvaguardia del suo territorio, delle bellezze artistiche e architettoniche, strenuo difensore del suo particolare localismo di tradizioni e cultura ma aperto al mondo globale. Queste sono le motivazioni che hanno spinto il Comune di Tricase Assessorato alla Cultura, Alibi Artisti Liberi Indipendenti, lo I.A.T., La Compagnia Teatrale “La Vallonea” a realizzare questa scommessa culturale e teatrale: “Punto al Capo”. Ridare al sud salento una proposta teatrale frutto di una sinergia fra pubblico e privato, sintesi della passione di giovani artisti locali, della provincia di lecce o pugliesi, ospitando compagnie nazionali e internazionali. “Punto al Capo” è un segno di ottimismo e fiducia nella nostra terra. Ma è anche un segnale di discontinuità. Un punto e a capo, un capoverso, un rigo che è finito e ha bisogno di essere nuovamente riscritto e innovato nel segno del teatro contemporaneo, europeo o di tradizione. La sfida è quella di un teatro pubblico per il sud salento, nella storica cornice di Palazzo Gallone a Tricase, appositamente allestito per ospitare spettacolo dal vivo. La nostra scelta è stata guidata da poche ma solide convinzioni. Siamo sicuri che il teatro sia una grande forza civile, che sia capace di togliere la paura del diverso, dell’ignoto, dell’altro. Siamo persuasi che sia sempre un fatto politico, che sia un evento popolare e non elitario o mondano. Il teatro è una necessità collettiva, un bisogno del cittadino, un pubblico servizio alla stregua di un ospedale o dei vigili del fuoco. Il teatro serve ad attraversare le frontiere fra te e me, quindi può e deve arrivare in ogni luogo anche non convenzionale. Speriamo che le barriere personali, ideologiche, politiche possano essere superate col tempo, confidando in un futuro spazio di collaborazione e relazione senza frontiere, che renda questo contenitore longevo, aperto a tutti e partecipato dal pubblico.
Alibi Teatro.