Regolamento per la disciplina delle trasferte e del rimborso spese sostenute dai dipendenti comunali e dagli amministratori

Deliberazione n.62 del 20.3.2012 del Commissario Straordinario

Dettagli della notizia

L'URP segnala che il Commissario Straordinario del Comune di Tricase, con propria deliberazione n.62, in data 20

marzo 2012, ha approvato il regolamento  per la disciplina delle trasferte e del rimborso spese  sostenute dai

dipendenti comunali e dagli amministratori.


 


Per opportuna conoscenza, si trascrive di seguito

il testo del suindicato regolamento

comunale.


 


              

                  

COMUNE DI TRICASE

/>
                   &

nbsp;                 Provincia di Lecce



/>



          

;                    

      REGOLAMENTO

       PER LA DISCIPLINA DELLE

TRAFERTE E DEL

          RIMBORSO SPESE VIAGGIO SOSTENUTE DAI

/>
                   &

nbsp;      DIPENDENTI COMUNALI

/>
                   &

nbsp;        E AMMINISTRATORI




/>


 


              &nb

sp;                   &nbs

p;       INDICE


 


1) OGGETTO DEL REGOLAMENTO



2) AUTORIZZAZIONE ALLA TRASFERTA

3) USO DEL MEZZO DI TRASPORTO

4) RIMBORSO DELLE SPESE DI

VIAGGIO

5) RIMBORSO DELLE SPESE DI SOGGIORNO

6) LIQUIDAZIONE DELLE SPESE

7) ENTRATA IN

VIGORE

/>


 


             

                    &

nbsp;           ART 1

/>
                   

OGGETTO DEL REGOLAMENTO


Il presente regolamento, disciplina il rapporto di missione o

trasferta per gli Amministratori Comunali e il personale dipendente.

Non è considerata trasferta il

servizio che il dipendente, per le caratteristiche proprie della sua  attività lavorativa, è tenuto a

prestare ordinariamente all’esterno della sede comunale ( es. Messo  comunale).

Non è

altresì considerata trasferta il servizio prestato in località distante meno di 10 km dalla sede di 

servizio. Tale mobilità temporanea dovrà comunque essere preventivamente autorizzata.

/>


 


              &nb

sp;                   &nbs

p;                  ART 2



/>
                   &

nbsp;     AUTORIZZAZIONE ALLA TRASFERTA


La trasferta deve essere

preventivamente autorizzata dal Sindaco o dall’Assessore delegato per gli  Amministratori, dal

Dirigente/Responsabile del servizio di appartenenza o, in assenza di questi, dal  dipendente con qualifica

più elevata per i dipendenti comunali, mediante compilazione di apposito

modulo predisposto

dall’ufficio personale dell’ente, che deve indicare il luogo la durata e il motivo  della trasferta

nonché il mezzo impiegato per il raggiungimento della sede della trasferta. I responsabili di settore devono dare

preventiva comunicazione scritta della loro trasferta, al  Segretario Generale o Sindaco, il quale rilascerà

autorizzazione del mezzo di trasporto da utilizzare.

/>


                 &n

bsp;                   &nb

sp;              ART 3

/>
                   &

nbsp;     USO DEL MEZZO DI TRASPORTO



I Dipendenti e gli Amministratori

in trasferta devono utilizzare prioritariamente i mezzi di trasporto  di proprietà dell’Amministrazione

Comunale se in possesso e disponibili, o il mezzo di trasporto  pubblico.

Gli Amministratori, i Dipendenti

e i Dirigenti Responsabili di Settore sono preventivamente  autorizzati, rispettivamente dal Sindaco, dal Dirigente

Responsabile di Settore o in assenza di questi  dal dipendente con qualifica più elevata e dal Segretario

generale all’utilizzo del proprio mezzo di  trasporto, in sostituzione del mezzo pubblico nei seguenti casi:



- quando non può farsi utilmente ricorso a mezzi di trasporto pubblico, o il ricorso agli stessi

risulti  eccessivamente dispendioso per la durata dei tragitti

- quando gli orari dei servizi pubblici

risultano inconciliabili con gli orari di servizio e di  svolgimento della missione

- quando

l’utilizzo del proprio mezzo di trasporto determini un più efficace espletamento 

dell’attività, garantendo ad esempio, un più rapido rientro in servizio o risparmi nel pernottamento



- quando il luogo della missione è difficilmente raggiungibile con il mezzo pubblico o il mezzo 

pubblico manchi del tutto.

E’ demandato ai Responsabili dei servizi il compito di effettuare le

necessarie verifiche, nonché di  autorizzare la liquidazione degli importi dovuti.

/>


 


              &nb

sp;                   &nbs

p;                 ART 4

/>
                   &

nbsp;   RIMBORSO DELLE SPESE DI VIAGGIO


Unitamente alle spese di soggiorno ai

dipendenti in missione spetta il rimborso delle spese sostenute  per il viaggio di andata e ritorno debitamente

documentate e di seguito indicate:

a) in caso di utilizzo del mezzo pubblico

- rimborso del

biglietto, ivi compreso il costo della prenotazione ove prevista

- rimborso della spesa del taxi purchè

adeguatamente documentata

b) in caso di utilizzo del mezzo dell’amministrazione

- pagamento del

pedaggio autostradale

- pagamento del parcheggio e della custodia del mezzo purchè adeguatamente

documentati

c) in caso di autorizzazione all’uso del mezzo proprio

- l’indennità

chilometrica è sostituita dal rimborso della spesa che il dipendente avrebbe ottenuto  utilizzando il mezzo

di trasporto pubblico fatta salva la possibilità, in caso di assenza o di difficoltà 

nell’utilizzo del mezzo pubblico, di rimborso delle spese sostenute per il consumo del carburante di

/>
trazione, nella misura media risultante dalle specifiche tecniche della propria automobile

- pagamento

del pedaggio autostradale

- pagamento del parcheggio e della custodia del mezzo purchè adeguatamente

documentati

Sarà cura del Servizio Economato individuare le tariffe di trasporto pubblico applicabili ai

casi di  specie che saranno commisurate:

- per spostamenti in ambito regionale ai biglietti

dell’autobus o treno di 1^ classe

- per spostamenti al di fuori dell’ambito regionale ai biglietti

del treno di 1^ classe o aereo classe  economica

Per calcolare le esatte distanze chilometriche saranno

utilizzati gli appositi siti internet.

Coloro che utilizzano Compagnie aeree low cost con prenotazione via

internet, possono ottenere il  rimborso presentando:

- copia della mail di conferma della prenotazione

/>
- copia carta d’imbarco nominativa

Per gli amministratori il rimborso delle spese di viaggio

sostenute in occasione di missioni  istituzionali, purchè debitamente documentate e giustificate, spetta

entro i limiti stabiliti dal CCNL  del personale dirigente del computo Regioni – autonomie locali, così

come previsto dall’art. 2 del

D.M. 04 agosto 2011 del Ministero dell’interno

/>


 


              &nb

sp;                   &nbs

p;              ART 5

/>
               RIMBORSO DELLE SPESE DI

SOGGIORNO



Ai dipendenti e ai Responsabili di Settore compete per l’invio in trasferta

il rimborso delle spese  debitamente documentate e giustificate del pasto ed eventuale pernottamento, così

come disciplinato  dall’art. 41 comma 5 CCNL per i dipendenti del comparto Regioni ed Autonomie locali:

/>
- la spesa per un pasto è fissata nei limiti previsti dalla vigente normativa contrattuale quando la 

missione è di durata di almeno otto ore

- la spesa di due pasti è fissata nei limiti della

vigente normativa contrattuale quando la trasferta è di  durata superiore a dodici ore

- la spesa

di pernottamento dell’albergo verrà rimborsata nei limiti della vigente normativa  contrattuale quando

la missione è di durata superiore a dodici ore

Per gli amministratori il rimborso delle spese di

soggiorno per missioni istituzionali debitamente  documentate e giustificate, spetta in misura non superiore ai

seguenti importi, secondo quanto  stabilito dall’art. 3 del D.M. 04 Agosto 2001 del Ministero

dell’Interno:

- € 184,00 per un giorno di missione fuori sede con pernottamento

- €

160,00 per missioni fuori sede che non superino diciotto ore e che prevedono un pernottamento

- € 52,00

per missioni fuori sede di durata non inferiore a sei ore

- € 28,00 per missioni di durata inferiore a sei

ore in luoghi distanti almeno 60 Km dalla sede di  appartenenza. Questo criterio è derogato in presenza di

apposita dichiarazione dell’amministratore  locale con la quale si attesta l’avvenuta consumazione di un

pasto. In tal caso la misura massima del

rimborso è pari ad € 58,00.

E’ fatta salva

la possibilità per gli Enti locali, nell’esercizio della propria autonomia finanziaria,  rideterminare

in riduzione la misura dei rimborsi per le spese di soggiorno sostenute dagli

Amministratori.

Gli

Enti dissestati e gli Enti in condizione deficitaria strutturale di cui all’art 242 D.lgs. 18 agosto  2000, n.

267, applicano una riduzione non inferiore al 5% agli importi dei rimborsi per le spese di  soggiorno degli

Amministratori.

/>


 


              &nb

sp;                   &nbs

p;              ART 6

/>
                   &

nbsp;        LIQUIDAZIONE DELLE SPESE


Al termine della

missione/trasferta, gli Amministratori e i dipendenti attestano in autodichiarazione,  mediante l’utilizzo di

apposito modulo la data di inizio e fine della missione/trasferta, i mezzi  utilizzati e le spese di viaggio

sostenute debitamente giustificate e documentate. 

Il modulo di richiesta di liquidazione deve essere

inoltrato al Responsabile del Servizio Ragioneria  al quale spetta la liquidazione finale delle spese sostenute.

/>


 


              &nb

sp;                   &nbs

p;              ART 7

/>
                   &

nbsp;               ENTRATA IN VIGORE

/>


Il presente regolamento entra in vigore a far data dalla esecutività del relativo

provvedimento di  approvazione.

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