Riapertura dei termini del bando per la presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti di cui al DM Ambiente n. 229 del 21 maggio 2001 (Carbon Tax), in attuazione del programma per il contenimento di gas serra -Protocollo d...

Determinazione del Dirigente Regionale Servizio Ecologia 8 agosto 2011, n. 170

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L'URP  comunica che nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 126 dell'11 agosto 2011,

è stata pubblicata la determinazione del Dirigente Regionale Servizio Ecologia 8 agosto 2011, n. 170,

recante:"Riapertura dei termini del bando per la presentazione delle domande di accesso ai finanziamenti di

cui al DM Ambiente n. 229 del 21 maggio 2001 (Carbon Tax), in attuazione del programma per il contenimento di gas serra

-Protocollo di Kyoto."


Con la suddetta determine il dirigente regionale ha stabilito

quanto segue:



"- di approvare il Bando per la presentazione delle

istanze di accesso ai finanziamenti (Allegato A  al presente provvedimento, composto da n.6 facciate

dattiloscritte), unitamente alle “Disposizioni di carattere generale per le procedure di

attuazione degli

interventi ammessi a finanziamento” (Allegato B al presente provvedimento, composto da n.5 facciate

dattiloscritte), quali parti integranti del presente provvedimento;


 


- di

procedere, con il presente atto, alla riapertura  dei termini del bando per la presentazione di istanze di accesso

per l’attuazione degli interventi previsti dal Programma Regionale “Carbon Tax” di cui dal D.M.

Ambiente 21 maggio 2001, secondo quanto stabilito negli allegati A e B, quali parti integranti del presente

provvedimento."


 


Misura 1 – Intervento nel settore del traffico

urbano – Azione 1C - Programmi per l’impiego di biodiesel, EBTE o di altri carburanti (anche miscele metano

– idrogeno prodotto da fonti rinnovabili) ad elevata efficienza nei mezzi di trasporto pubblico e nelle flotte

pubbliche.

Risorse complessivamente assegnate: Euro 1.359.036,57.


 


Tale

misura è finalizzata al conseguimento dei livelli di sostenibilità nello specifico settore del trasporto

pubblico

locale, conformemente alla disciplina del Testo Unico di cui alla L.R. n.18/2002 e ss.mm.ii., tramite

il finanziamento dei costi supplementari connessi all'impiego, nei mezzi di trasporto pubblico, di biocarburanti,

carburanti liquidi o gassosi da fonti rinnovabili (bioetanolo, biodiesel, biogas, biometanolo, biodimetiletere, bio-

ETBE, bio-MTBE, bioidrogeno, biometano, biocarburanti sintetici, olio vegetale puro, miscele idrogeno-metano). Il

finanziamento regionale, stabilito nella misura massima del 60% dell’investimento, per un tetto massimo di

/>
€ 300.000,00 per singolo intervento, è riferito ad un arco di vita dei mezzi di trasporto e degli

impianti di cinque anni.

I soggetti ammessi a presentare le istanze di accesso ai finanziamenti disponibili per

tale intervento sono i Comuni della Regione Puglia, singoli o associati tra

loro.


 


Misura 3 - Promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili

attraverso la realizzazione di un centro dimostrativo educativo orientato alla diffusione delle conoscenze in materia.



Risorse complessivamente assegnate Euro 300.000,00.


 


Tale misura

è finalizzata a realizzare nel territorio pugliese un polo di sperimentazione energetica tramite la produzione e

l’utilizzo integrati di energia da fonti rinnovabili con finalità dimostrative, educative e formative.

/>
L'energia prodotta dovrà essere destinata, per una quota superiore al 50%, ad utilizzazioni in loco.

/>
Il sistema integrato produzione/utilizzazione dovrà costituire un unico contesto "visitabile"

nell’ambito di attività di tipo dimostrativo, educativo e formativo.

I soggetti ammessi a

presentare le istanze di accesso ai finanziamenti disponibili per tale intervento sono i soggetti

pubblici e le

organizzazioni non lucrative di utilità sociale, in partenariato con istituti ed enti aventi finalità

tecnicoscientifiche

e/o imprese operanti nel settore delle fonti energetiche rinnovabili.

Ai sensi

del Decreto del Ministro dell'Ambiente 20 luglio 2000, n.377 e ss.mm.ii. il finanziamento della Regione Puglia è

assegnato in relazione al costo totale di ciascun intervento ed è cumulabile con altri incentivi di legge nel

limite massimo delle percentuali indicate nell’Allegato 1 , punto 2, del succitato Decreto, così come di

seguito

riportate:

&56256;� impianti per la produzione di energia da biomasse: 40%

/>
�� impianti da realizzare nelle isole minori per la produzione

di energia eolica, da CDR e

da biogas: 40%

– energia solare termica: 30%

– energia fotovoltaica: 75%


 


I costi delle strutture e degli impianti da realizzare, nonché tutti

i costi non strettamente riconducibili alla produzione di una specifica forma di energia, ma all’iniziativa nel suo

complesso, dovranno essere ripartiti proporzionalmente all’incidenza del costo degli impianti delle diverse forme

di energia utilizzate. Di conseguenza per i costi comuni il livello di finanziamento sarà determinato secondo le

medesime percentuali di cui sopra.


 


L’istanza di accesso al

finanziamento, a firma del legale rappresentante del soggetto proponente, con la relativa

documentazione

allegata, dovrà essere trasmessa in un plico sigillato riportante la seguente dicitura “Istanza di accesso

ai finanziamenti di cui al Programma Regionale per il contenimento di gas serra in attuazione del Protocollo di Kyoto ai

sensi del Decreto del Ministero dell’Ambiente del 20 luglio 2000, n. 377 (D.M. 229 /2001 di assegnazione delle

risorse alla Regione Puglia) Misura …. (indicare la denominazione della misura di

riferimento)” e

dovrà essere inviata esclusivamente a mezzo raccomandata postale, tramite agenzia di recapito autorizzata, al

seguente indirizzo: Regione Puglia – Servizio Ecologia – Viale delle Magnolie, 6/8, 70026 Z. I. –

Modugno (BA)


L’istanza dovrà essere inviata a partire dal quindicesimo giorno

e non oltre le ore 12.00 del sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente Bando sul Bollettino Ufficiale

della Regione Puglia.

Qualora il termine di scadenza coincida con un giorno festivo/non lavorativo, lo stesso

s’intende prorogato al giorno lavorativo immediatamente successivo.

Il suddetto termine è

accertato dal timbro apposto dall’Ufficio Postale che emette la raccomandata.

Non si terrà conto

delle istanze inviate antecedentemente o successivamente ai termini di cui sopra, che saranno

escluse dalla

presente procedura.


All’istanza dovrà essere allegata, a pena esclusione, la documentazione

prevista dal bando.

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