L'URP segnala che il 18
febbraio 2010 è stato sottoscritto a Roma tra ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e UPI (Unione delle Province
Italiane) un protocollo d'intesa per la realizzazione dell'Osservatorio Nazionale delle Autonomie Italiane
sulla sicurezza stradale.
Il protocollo ha come durata due anni e potrà essere rinnovato previa intesa
tra le parti.
Per opportuna informazione, si riportano di seguito gli articoli 1 e 2 del suddetto
protocollo d'intesa.
Articolo
1
(Oggetto e finalità )
1. Il presente Protocollo
d'intesa ha come oggetto la realizzazione di un Osservatorio per la Sicurezza Stradale promosso dalle Autonomie Locali
per il monitoraggio e la promozione delle attività connesse alla sicurezza stradale ed il
confronto sul tema tra Enti, Amministrazioni e soggetti pubblici e privati in linea con gli obiettivi fissati
dall'Unione Europea e dal Piano Nazionale per la sicurezza stradale.
2. L'Osservatorio Nazionale per
la Sicurezza Stradale svolge un'azione di monitoraggio anche attraverso l'insieme delle attività dei centri di
monitoraggio e governo della sicurezza stradale e di verifica dell'attuazione del PNSS attuati a livello locale e dagli
Enti Locali nonchè dagli osservatori locali, finalizzato a fornire un punto di riferimento per le
amministrazioni pubbliche e per i soggetti operanti sul tema della sicurezza stradale.
3.
L'Osservatorio Nazionale per la Sicurezza Stradale effettua una messa in rete delle diverse esperienze realizzate sul
territorio, anche attraverso il collegamento della Banca Dati, con l'obiettivo di valorizzare e diffondere le buone
prassi realizzate dagli enti locali.
4. L'Osservatorio Nazionale per la Sicurezza Stradale svolge
un'azione di diffusione e di sensibilizzazione sui temi della sicurezza stradale anche attraverso la
promozione e l'adesione alle campagne di sensibilizzazione sul tema e nella trasmissione del messaggio di
legalità .
Articolo
2
(Attività )
1. Le principali attività
dell'Osservatorio Nazionale sulla Sicurezza Stradale, anche nell'ambito dell'obiettivo europeo di riduzione dei
sinistri stradali, saranno contenute in un apposito Programma annuale e si
distinguono:
a) la realizzazione un unico punto informativo;
b) la realizzazione di
un punto di documentazione;
c) la promozione ed il coordinamento di progetti, campagne, attività
dedicate al tema della sicurezza stradale e alla legalità sulla strada;
d) il monitoraggio e le
ricerche;
e) le iniziative di informazione e formazione;
f) lo scambio di buone
pratiche territoriali."