"Tricase punto di partenza del progetto rete dei porti turistici del Basso Salento"
Incontro tenutosi questa mattina nella Sala del Trono di palazzo Gallone alla presenza di Autorità Pubbliche, Associative e Militari
![Tricase Porto - Uno scorcio del porto Tricase Porto - Uno scorcio del porto](/media/zoo/images/image_resizeCAB136FL_68d254bd11ccd628d3a8c39320b95c3e.jpg)
Dettagli della notizia
Questa mattina, alle ore 11.30, a Tricase, presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone, in
occasione della stipula della convenzione per la gestione del porto turistico di Tricase Porto, si è tenuto, alla
presenza di Autorità Pubbliche, Associative e Militari, un incontro sul tema:"Tricase punto di partenza del
progetto rete dei porti turistici del Basso Salento".
Per opportuna conoscenza si trascrivono di
seguito i testi delle note stampa relative agli interventi del dott. Antonio Musarò - Sindaco del Comune di Tricase e del
dott. Giovanni Minguzzi - Amministratore delegato di "Marine Italia" S.r.l..
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"NOTA STAMPA- INTERVENTO SINDACO MUSARO'
Tricase come punto di partenza del
progetto
"Rete dei porti turistici di qualità del Basso Salento"
/>
Nel programma di sviluppo regionale, sono state individuate le linee di valorizzazione
del turismo su cui impegnare i fondi per gli investimenti per i prossimi anni.
Tra gli
interventi previsti c'è il sostegno alla portualità turistica.
Il porto di Tricase è tra i
porti di secondo livello che il piano della Regione prevede di potenziare e qualificare, in quanto rappresenta uno dei
porti che per storia e collocazione paesaggistica, una volta ammodernato e riorganizzato, può costituire una delle
strutture di qualità dell'offerta diportistica della Regione.
Noi sappiamo che il potenziale economico del
turismo nautico e della portualità turistica è notevole e può rappresentare un volano importante per la qualificazione
dei servizi turistici del territorio, per l'occupazione e per l'economia in generale, ma questo dipende molto dalla
nostra capacità di utilizzare al meglio le risorse pubbliche, in modo coordinato e senza sprechi, creando le condizioni
affinchè i privati possano essere messi nelle condizioni di concorrere e partecipare con le loro risorse a questi
obiettivi.
Il piano della Regione dice che la domanda interna di posti barca è pressoché
soddisfatta, che il punto debole della nautica in Puglia sta nella carenza del livello delle gestioni e dei servizi
offerti al diportista. Per cui, nell'immediato, più che nella realizzazione di nuovi "marina", occorre
concentrare i nostri sforzi nel miglioramento delle strutture esistenti, elevando il livello di sicurezza delle strutture
e dei servizi offerti, favorendo attività gestionali economicamente sostenibili, garantendo che tra i porti della stessa
area territoriale si stabiliscano rapporti di collaborazione verso la qualità, più che elementi di concorrenza al
ribasso.
La nostra amministrazione è talmente convinta che questa sia la strada da
perseguire che, nel mese di giugno, ha promosso un bando pubblico per selezionare un soggetto privato con il quale
avviare una collaborazione per raggiungere l'obbiettivo di riqualificare il porto di Tricase, iniziando dalla gestione,
e gettare le basi di una collaborazione tra le gestioni dei porti che superi l'attuale frammentazione, con offerte
indistinte, prive di capacità competitiva.
La società "Marine Italia" di La
Spezia, già impegnata nella realizzazione e gestione di strutture del diporto in Liguria ed Emilia Romagna, si è
aggiudicata la gestione del nostro porto.
Con loro, oggi, ci apprestiamo a sottoscrivere la
convenzione che stabilisce i punti salienti di tale collaborazione, e porterà il marina di Tricase, già dal prossimo
anno, al miglioramento della sua attività gestionale e dei servizi, per arrivare al 2011 con il porto riqualificato.
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La società si è impegnata, nei prossimi giorni, a presentare alla amministrazione comunale:
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- un programma per i lavori e la gestione da garantire nel 2010;
- un programma di
riqualificazione e messa in sicurezza del porto da raggiungere con il concorso della Regione, entro la stagione estiva
del 2012;
- un progetto di pre-fattibilità per un preliminare di ampliamento della struttura portuale, come è
previsto dal bando di gara, compresa l'individuazione di un programma di collaborazione con approdi e porti per
costituire il nucleo fondante della rete dei porti e approdi del basso Salento.
Siamo
consapevoli che tale progetto costituisce una sfida, poiché dovranno essere rimosse abitudini e consuetudini consolidate
nella gestione pubblica dei porti e degli approdi locali, compreso quello di Tricase, per cui la cosa non sarà semplice,
troveremo resistenze, ma vogliamo confermare qui la nostra volontà di andare avanti, cercando la collaborazione di tutti.
Tricase deve avere un porto turistico qualificato, oggi vi sono le condizioni.
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Così come intendiamo sottolineare la nostra disponibilità a collaborare con le altre
amministrazioni comunali, perché l'idea di realizzare in questa parte del Salento la "rete dei piccoli marina di
qualità" riqualificati, integrati tra loro nelle attività gestionali, dei servizi, e promozionale sarebbe, a mio
avviso, un risultato di grande valore per i diportisti, per il turismo, per le nostre
comunità."
" NOTA STAMPA- INTERVENTO dott.
Giovanni Minguzzi Amministratore delegato di "Marine Italia" S.r.l.
La società "Marine
Italia", che rappresento, è la somma di diverse esperienze nella realizzazione e gestione di nuovi porti turistici,
in particolare in E. Romagna, Liguria, Lazio. Tra gli obiettivi della nostra società, oltre alla realizzazione di nuove
strutture, vi è la sperimentazione di gestioni integrate di strutture da diporto già esistenti.
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Siamo convinti che la portualità italiana, oltre ad aver bisogno di nuove strutture portuali
per aumentare l'offerta dei posti barca, necessiti di riqualificare le strutture portuali minori, le quali, in assenza
di contributi pubblici e spesso con gestioni passive, non hanno le risorse necessarie per ammodernarsi e seguire
l'evoluzione della domanda, trasformandosi, il più delle volte, in "aree parcheggio" di scarsa qualità per
natanti. Questo produce effetti negativi per l'ambiente, il paesaggio e l'assetto urbano di tante località turistiche,
anche di pregio.
La Regione Puglia, è tra le poche regioni italiane che abbia come
obbiettivo primario per la portualità turistica laqualificazione dell'esistente
II bando del comune
di Tricase, per la selezione del nuovo gestore del porto, ricalca gli stessi indirizzi della Regione, una gestione
efficente per riqualificare.
Di qui l'interesse della società che rappresento ad avviare nel basso salento una
nuova esperienza, con un duplice obiettivo.
Il primo: una maggiore efficienza nella
gestione del porto sostenuta da un programma di ristrutturazione dell' esistente, valorizzando esperienze e
professionalità locali.
Il secondo: il porto di Tricase come volano per realizzare "la
rete degli approdi minori, di qualità, del basso saiento", attraverso un rapporto di collaborazione con le attività
di gestione di altre realtà portuali.
Obiettivo per i prossimi tre anni e di avere 600
posti barca gestiti in modo integrato, per offrire al diportista locale, e in transito, un'organizzazione portuale di
buon livello. Un progetto innovativo, di interesse pubblico, che vorremmo realizzare in collaborazione con la
capitaneria, le amministrazioni comunali, e la Regione.
Dopo la sottoscrizione della
convenzione di questa mattina, presenteremo all'amministrazione comunale il nostro programma da realizzarsi in due fasi
distinte. "